Categorie: Calciomercato

Corvino: “Vlahovic alla Juve? Lo volevano da quando aveva 17 anni”

Chi conosce bene Dusan Vlahovic è sicuramente Pantaleo Corvino, l’ex direttore sportivo della Fiorentina che ha portato il serbo in Italia, acquistandolo dal Partizan e strappandolo alla concorrenza delle big europee. Juve compresa. È stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

“IL NUOVO BATISTUTA” – “Quando feci venire la famiglia di Vlahovic a Milano, la sua mamma mi disse: ‘Sappia che le sto dando il nuovo Batistuta…’. Io le risposi che mi sarebbe bastato il nuovo Luca Toni. La storia ci dirà…”. Era il giugno 2017: “Vidi le potenzialità di chi poteva diventare un grande giocatore. Vale per lui come per tanti altri calciatori presi, parecchi di loro in questi ultimi anni hanno lasciato la maglia viola in cambio di grandi cifre. Ogni società fa le sue scelte economiche e sportive: per i bilanci e per la classifica. Mi limito a dire che sono molto soddisfatto che il lavoro svolto sia stato giusto e che oggi frutti così tanto…”. 

VLAHOVIC SOFFIATO… ALLA JUVE – Pur di prendere Dusan sfidò le critiche: “In giro venne detto che occupavo l’ultimo posto da extracomunitario con un ragazzo di 17 anni da mettere in Primavera, pagato 1,5 milioni di euro e con l’ingaggio in anticipo rispetto al suo ingresso in prima squadra. Era vicinissimo al Borussia Dortmund; lo volevano anche ArsenalJuve Atalanta. Per non perderlo andai a Belgrado per conoscere la famiglia, che poi portai a Milano”.

CHIESA E VLAHOVIC – “Chiesa e Vlahovic entrambi alla Juve? Mi aspettavo che ogni grande club li volesse. E la Juve è un grande club“.

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fonte: ilbianconero.com

Questo post è stato pubblicato il 29 Gennaio 2022 14:25

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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