In casa Juventus cominciano le manovre in vista dei prolungamenti (o dei divorzi) dei giocatori a fine contratto (2023) come Adrien Rabiot. Ne parla Tuttosport.
Juventus, addio Rabiot
Poche le chance anche per Rabiot. Al francese i corteggiatori non mancano, soprattutto nella ricca Premier League. In Inghilterra hanno i mezzi per garantire a Rabiot uno stipendio in linea con quello percepito nei quattro anni a Torino (7 milioni netti), dove nel 2019 è arrivato a parametro zero dal Paris Saint Germain. Se Adrien, in agosto, ha rifiutato il Manchester United, è anche (e soprattutto) per essere libero di valutare la migliore delle opzioni possibili dopo il Mondiale. E da svincolato sicuramente avrà più scelta. Tutti motivi che limitano il margine d’azione della Juventus, che al massimo potrebbe proporre al mediano uno stipendio al ribasso.