Prima lo hanno portato in un appartamento in periferia di Parigi, poi gli hanno sequestrato il telefono e infine l’hanno minacciato puntandogli le pistole addosso. Quella del 19 marzo scorso è stata una notte da incubo per Paul Pogba, racconta la Gazzetta dello Sport.
L’ha raccontata ai funzionari di polizia di Nanterre dove ha sporto denuncia come a Torino, anche contro il fratello Mathias, mantenuto in custodia cautelare in Francia perché sospettato di aver partecipato attivamente all’estorsione ai danni del bianconero. Alcuni dettagli dell’inchiesta, intitolata «Penalty», sono stati pubblicati dal quotidiano Le Monde. Mentre Le Parisien ha svelato che Pogba ormai è protetto nei suoi movimenti in Italia da una scorta assegnata dalle autorità di Torino. Inevitabile, considerato il contesto e soprattutto il profilo degli estorsori, tra cui un pregiudicato, già condannato per fatti riconducibili al terrorismo islamista.
Questo post è stato pubblicato il 20 Settembre 2022 16:38