Caso Rugani, stasera si gioca tutto: gli scenari sull’addio

Caso Rugani – La Juve riscopre Daniele Rugani. L’ex centrale dell’Empoli era scalato nelle gerarchie bianconere, diventando addirittura il quinto difensore dopo Bonucci, De Ligt, Chiellini e Demiral. Quando serve però c’è sempre. Affidabile.

Caso Rugani

E domani contro il Milan serve, eccome. Senza gli ultimi due ancora alle prese con i rispettivi infortuni e con l’olandese squalificato, Sarri lancerà l’ex empoli che farà coppia con Bonucci proprio contro i rossoneri che nelle scorse sessioni di mercato avevano fatto un sondaggio.

MERCATO – Nulla di fatto, alla fine. Stesso discorso con Zenit, Wolverhampton e Roma, con la quale c’è stata una lunga trattativa un anno fa. La Juve valuta Daniele circa 35/40 milioni di euro: non vogliono svenderlo, ma, in un mercato caratterizzato soprattutto dagli scambi, è una delle pedine sacrificabili. 

Le idee non mancano: potrebbe entrare nell’affare Milik col Napoli, in quello per Federico Chiesa con la Fiorentina o magari essere riproposto alla Roma per provare ad arrivare a Nicolò Zaniolo.

DOPPIO OBIETTIVO – Intanto Rugani domani scenderà in campo con la maglia della Juventus, e non è così scontata la sua cessione. Il difensore vuole convincere la dirigenza a puntare su di lui anche per la prossima stagione. Buon giocatore e ragazzo d’oro, Daniele: mai una parola fuori posto nonostante anche quest’anno sia stato utilizzato poco da Sarri che a Empoli non ne poteva fare a meno.

Rugani lavora a testa bassa, concentrato sul presente con l’obiettivo di fare bene in queste ultime partite stagionali. Per la Juve e non solo, perché il difensore vorrebbe rimanere in bianconero ma valuterà anche eventuali proposte che possono dargli più continuità. Il suo futuro passa anche dalla prestazione di San Siro. Quando la Juve chiama, Rugani è (sempre) pronto.

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fonte: ilbianconero.com

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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