Cassano svela: “Stavo andando alla Juve, Moggi mi aspettava ad Avellino. Poi però…”

Antonio Cassano, ex attaccante tra le altre di Roma e Inter, ha parlato a Roma Tv anche di un possibile trasferimento alla Juve nel suo passato.

SUL GOL ALL’INTER – “Penso che sia stato il momento più bello della mia vita quel gol all’Inter. Avevo sbagliato molti gol, poi Perrotta con l’unico lancio buono della sua vita mi ha trovato, ho segnato e la mia vita è cambiata totalmente”.

SUL POSSIBILE TRASFERIMENTO ALLA JUVE –  “Io mi ricordo che dovevo andare alla Juve, avevo l’appuntamento con Moggi ad Avellino. Quella sera però Baldini aveva chiamato il mio procuratore e gli disse che la Roma era interessata a me e Capello voleva parlarmi. All’epoca il mio idolo era Totti e per me è ancora oggi il giocatore più forte della storia italiana. Quando l’ho saputo ho detto che Moggi poteva aspettare ad Avellino, io sarei andato alla Roma”.

SULL’IMPATTO CON LA ROMA – Ho parlato con Capello, gli ho detto che ero felice di lavorare con lui, ma in realtà ero felice di giocare con Totti. Il rapporto con lui? All’inizio lui mi faceva vivere in casa sua, di sua madre e suo padre. Lui è stato fondamentale per me, ho cambiato totalmente vita e lui è stato il mio punto di riferimento. È impossiible non avere feeling con un giocatore del genere, ho copiato molto da lui, le giocate di prima ad esempio, il modo di proteggere la palla”.

“Lo cercavo sempre perchè sapevo che mi avrebbe sempre servito alla perfezione. Eravamo fortissimi, ma lui era di un altro livello e mi sono espresso al top a Roma grazie a lui. Il feeling che ho avuto in campo con lui non l’ho mai avuto con nessuno. I suoi passaggi erano diversi da quelli degli altri, la palla di prima senza guardare la dà solo lui, nessuno ci riesce a farlo come l’ha fatto lui”.

fonte: ilbianconero.com

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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