Dzeko alla Juve, Paratici pronto allo sgarbo a Conte e Marotta

Dzeko alla Juve – C’è sempre Edin Dzeko nella testa di Antonio Conte. La novità estiva però è rappresentata dal fatto che il centravanti sia pure nei pensieri della Juventus che lo ha collocato nel mazzo dei possibili eredi di Gonzalo Higuain.

Anche per ragioni anagrafiche, il preferito è Milik ma, qualora l’accordo con De Laurentiis non si dovesse trovare (la Juve ha proposto uno scambio con Bernardeschi), la candidatura di Dzeko potrebbe lievitare, anche per effetto degli ottimi rapporti che intercorrono tra Fabio Paratici e lo Stato Maggiore giallorosso.

Una Roma che, in questa strana estate in cui il calcio giocato convive con il mercato, deve capire se sia il caso, senza Champions, di tenere il centravanti (come chiedono i tifosi) oppure se è meglio seguire la linea della realpolitik che porta alla sua cessione.

Dzeko alla Juve, ecco cosa sta succedendo

Conte, principale sponsor di Dzeko fin dall’anno scorso, non fa né questioni di età, tanto meno di ingaggio: a lui interessa solo avere in mano una squadra pronta per vincere dopo che quest’anno ha dimostrato a Suning di saper (quasi) azzerare il gap con la Juventus (i sei punti di differenza in classifica sono quelli degli scontri diretti).

In tal senso il centravanti della Roma incarna alla perfezione l’identikit del rinforzo ideale per l’ex ct: ha un curriculum ricco di vittorie (dove brillano le Premier conquistate con il City e la Bundesliga con il Wolfsburg), è perfettamente compatibile con Lukaku e, in un 3-4-1-2 spiccatamente offensivo, può anche giocare al posto di Eriksen.

Il fallimento della trattativa di un anno fa ha però lasciato qualche ruggine e non è dato a sapere cosa succederebbe se l’Inter dovesse decidere di accelerare sul giocatore.

Prima comunque Marotta dovrà avere ben chiara la situazione legata al futuro di Lautaro Martinez e quella che riguarda il possibile riscatto dallo United di Alexis Sanchez.

Anche perché risulta difficile pensare che Dzeko possa arrivare se dovessero rimanere tutti alla base, non fosse altro per i 7 milioni di stipendio che gli andrebbero garantiti (alla Roma ne prende 6 più bonus).

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fonte: tuttosport.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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