Juve Inter Coronavirus, si va verso una decisione clamorosa

Juve Inter Coronavirus – Anche il calcio deve fare i conti con il Coronavirus. Le conseguenze sono sempre più pesanti. Dopo gli stop di alcune partite nel week-end, si discute su come affrontare i prossimi appuntamenti calcistici, soprattutto nelle zone attualmente a rischio.

Per quanto riguarda la sfida di Europa League Inter-Ludogorets, si parla, con sempre più insistenza, di una soluzione a porte chiuse. Una decisione che dovrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore, così da evitare ulteriori problematiche.

Juve Inter Coronavirus, le possibili decisioni

Fa, invece, discutere la questione legata al Derby d’Italia, in programma il prossimo 1 marzo. Juventus e Inter si stanno giocando lo Scudetto. La soluzione a porte chiuse costerebbe alla Vecchia Signora un incasso di circa cinque milioni di euro.

Da qui la possibilità, decisamente clamorosa e straordinaria, che si possa decidere di disputare il big match in un altro stadio in una zona non a rischio. Se ne parlerà nella riunione indetta dalla FIGC nella giornata di oggi.

Un altro punto critico concerne il calendario già molto congestionato. In tanti evidenziano il fatto che ci sono sempre meno date possibili per recuperare gare rinviate. Un ulteriore “fermo dei campionati” potrebbe compromettere l’intero svolgimento del campionato.

Intanto arrivano le prime reazione sul rinvio delle gare di campionato di domenica. Massimo Moratti, ex patron dell’Inter, è stato chiaro in merito: “Il rinvio di queste partite è impressionante, ma mi sembra adeguatissimo“, le sue parole a Che tempo che fa.

Insomma, anche il calcio è alle prese con i rovinosi effetti che sta causando il diffondersi del Coronavirus. Si attendono ulteriori novità e decisioni da parte del governo per provare a fronteggiare il pericolo e non rischiare il blocco completo del calcio.

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fonte: sport.virgilio.it

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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