Maurizio Sarri intervista Sky. Maurizio Sarri parla ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma all’Olimpico per la sua Juventus. Ecco le dichiarazioni più importanti del mister dei bianconeri ai microfoni di Sky nell’intervista post partita:
“Abbiamo fatto bene per 60 minuti, non per 10! Soffrire un po’ a Roma in casa loro ci sta, è da mettere in conto. Non mi è piaciuta la gestione del risultato mentre c’erano invece i presupposti per fare male. Non siamo riusciti a ripartire in maniera serena. C’erano i presupposti in fase offensiva per fare molto di più. Siamo comunque contenti di una grande prestazione fatta. Sono 3 punti importantissimi che ci fanno allungare in classifica”.
Ramsey e Rabiot – “In questo momento stanno facendo bene, mi danno la sensazione di essere in crescita. Sono contento per entrambi, credo che tutti e due abbiano ancora dei margini di crescita. Aaron ha caratteristiche di inserimento, all’Arsenal segnava 7-8 gol a stagione. Per un inglese venire a giocare da noi non è semplice, poi ha avuto tutta una serie di problemi fisici che lo hanno fatto allenare poco. Mi fa piacere che stia venendo fuori in maniera seria. Sono convinto che farà una grande seconda parte di stagione”.
Sarri intervista Sky, risposta a Dybala
Uscita da dietro palla a terra – “Soluzioni diverse? Mettere la palla lunga, non ci sono altre soluzioni. Noi non abbiamo nemmeno questi grandi saltatori per andare a soluzioni diverse. Uscire da dietro palla a terra ci fa fare 10 gol a stagione in più, magari ce ne fa subire qualcuno per degli errori, ma il saldo è più che positivo”.
4-3-3 – “Non stavamo più pressando per vie centrali, era inutile tenere un giocatore al centro e invece era giusto coprirsi in ampiezza. Il motivo era sicuramente questo. Il secondo motivo per cui non abbandoniamo il 4-3-3 è perchè abbiamo Douglas Costa che può essere una soluzione importante nel 4-3-3. Oggi non stava benissimo, abbiamo preferito non buttarlo dentro”.
Dybala arrabbiato – “Sinceramente non me ne può fregar di meno, la partita mi stava dicendo altre cose e ho fatto altre cose. Paulo poi sta facendo bene, se si arrabbia e poi risponde sul campo va benissimo. Sono cose che rientrano nella normalità”.
