CONFERENZA SARRI OGGI SPAL JUVE – Maurizio Sarri parla in conferenza stampa alla vigilia di Spal–Juventus, gara valida per la 25° giornata di Serie A che si svolgerà sabato 22 febbraio alle ore 18:00 al Paolo Mazza di Ferrara. Sarri ha parlato in conferenza dalla sala stampa dello stadio torinese. Ecco le parole del tecnico bianconero riportate da ilbianconero.com:
“Chiellini? Giorgio stava piuttosto bene, gli manca l’ultimi passo che fa più in partita che in allenamento. Da una parte devo mettere la milgior formazione possibile, dall’altro devo dare minuti a Giorgio. Per Buffon non so, devo parlare con Filippi e valuteremo solo domani, poi da domenica penseremo al Lione e da giovedì all’Inter ma la prospettiva ad ora è solo su Ferrara”.
Conferenza Sarri oggi Spal Juve, le parole del mister
CARATTERISTICHE – “Sono le stesse cose che ho detto a giugno in sede di presentazione. Dopo sei mesi ho detto la stessa cosa, non sta stravolgendo la mia idea di gioco. La filosofia calcistica è la stassa, bisogna considerare cose diverse, ci sono giocatori individualisti per per caratteristiche non vanno toccate.. Devo fare in modo che questi calciatori restino forti, cercando di innescare una filosofia di gioco, ci va il rispetto delle caratterstiche dei giocatori, non lo facessi sarei giustamente tacciato di integralismo”.
CUADRADO – “Sono contento di Cuadrado, ha fatto una fetta di stagione da difensore esterno facendo vedere miglioramenti enormi dal punto di vista difensivo. Per necessità ha fatto l’esterno offensivo e siamo molto felici del rendimento indipendentemente dal ruolo. Sentirsi meriti su un giocatore come lui sarebbe presuntuoso, è un giocatore forte. stop”.
KHEDIRA – “Dobbiamo valutare, è più indietro di Giorgio, l’intervento è stato fatto dopo, c’è solo da scegliere se portarlo con noi o approfittare di questi due giorni per portarlo in piena efficienza”.
BERNARDESCHI– “Per mille vicissitudini è stato sballottato da un posto all’altro, potrebbe fare di più ma gli va dato atto che si è messo a disposizione, chiaro che con l’infortunio di Douglas è a disposizione anche per quel ruolo (esterno ndr)
PARTITE – “Non ci interessa la serie di partite, ci interessa dire che ci arriviamo bene”.
INFORTUNI E DIFFIDE – “Penso che valuteremo solo in relazione alla partita di Ferrara, sono tutti calcoli che in passato ho visto saltare per aria, pensiamo a domani senza secondi pensieri. Pjanic sta piuttosto bene, ieri ha svolto un buon allenamento anche se non con il gruppo, senza ripercussioni. Gonzalo ha ancora mal di schiena, vediamo oggi. Sembra più avanti Pjanic in questo momento”.
ADATTAMENTO – “Sono tutte etichette che mettete voi, Sarrismo o Sacchismo. Messe dall’esterno ma hanno valenza quasi zero, poi nel Milan di Sacchi che era un grande collettivo c’erano due grandi individualisti che erano quelli che facevano la differenza”.
MESE DECISIVO – “Pensiamo alla partita di Ferrara, non è un periodo decisivo, sappiamo che è un periodo importante, la filosofia deve essere quella di attaccare partita dopo partita, dobbiamo pensare a quello. La testa deve essere alla partita di Ferrara, senza altri tipi di pensieri. Il periodo è importante ma quello decisivo sono le partite a eliminazione diretta e le ultime tre di campionato. Lazio? Giocare qualche partita in meno può essere un vantaggio ma bisogna vedere come si arriva alle partite”.
SPAL – “Difficile dire cosa è cambiato, è stata fatta solo una partita con Di Biagio. Come modulo è cambiato qualcosa, c’è stato uno stravolgimento del modulo per una squadra che per anni ha giocato con tre centrali, è una partita difficile la Juve lo sa bene perché begli ultimi anni la partita di Ferrara è semrpe stata complicata. Non è un campo semplice, loro si giocano la salvezza”
4-3-3 – “Si adatterà alla disponibilità dei giocatori che abbiamo. Poi non ci cambia molto, a livello difensivo. Prima mettevamo dentro il trequartista ora un esterno. Non ci cambia molto in fase difensiva. In fase offensiva abbiamo giocatori come Cuadrado che ci danno più ampiezza”.
