De Ligt, quanti alti e bassi da inizio stagione: serve equilibrio

Il tema “Luna Park” scelto per la serata natalizia della Juventus ieri sera, avrà fatto sobbalzare Matthijs de Ligt. I primi mesi in bianconero del gigante olandese, infatti, non hanno vissuto certo di piatte emozioni, ma, come in un parco giochi, hanno provato l’ebbrezza dei sali scendi tipici delle montagne russe. A tratti bene, a tratti male, a tratti ancora benissimo, altre volte, invece, malissimo: è difficile fare un bilancio coerente sulle sue prestazioni, guardando unicamente al rendimento proposto in campo. 

Le ultime due uscite, poi, hanno sancito un passo indietro eccessivo, specialmente per chi ne ha tessuto le lodi subito dopo la prestazione cristallina in Champions contro l’Atletico. Serve equilibrio per l’olandese, perché questa è la caratteristica di spicco di una difesa, come quella della Juve, poco abituata a subire quanto visto finora. 

L’assenza di Chiellini, in tal senso, è un alibi a metà. Certo, le sicurezze trasmesse ai compagni, ma anche al proprio tecnico, dal capitano mancano eccome nello spogliatoio bianconero, un’assenza che si riflette in campo e si quantifica in minuti. Quelli passati da De Ligt accanto a Bonucci: tanti, sempre con la pressione sul collo, forse eccessivi per un diciannovenne che sta ancora scoprendo parte del suo immenso talento. Ecco, in questo aspetto si può rimpiangere Chiellini, ma non deve ugualmente discolpare chi ha responsabilità. 

Come De Ligt stesso, che è caduto in errori banali quando ha dato invece dimostrazione di essere esemplare. Non è l’apertura sbagliata con il Sassuolo a determinare questa percezione, quanto il pericoli in cui incorre la Juventus quando si trova attaccata costantemente in verticale. In questo, Matthijs, deve ancora migliorare: trasmettere il senso di superiorità che da sempre un centrale bianconero trasmette. 

fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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