Sarri intervista oggi Spal Juve: “E’ successa una cosa assurda!”

Sarri intervista oggi Spal JuveMaurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel corso del post partita di SpalJuve, gara giocatasi allo stadio Paolo Mazza e vinta 2-1 dalla Juventus grazie alla rete di Ronaldo e Ramsey. Ecco le parole del mister:

“Oggi abbiamo vissuto la stessa situazione della vittoria scorsa, purtroppo abbiamo tenuto la partita aperta fino alla fine. La sensazione è che la squadra però sia in netta crescita. La sensazione che adesso stiamo producendo con una discreta continuità c’è. Abbiamo preso 7 pali in 3 partite”.

Sarri intervista oggi Spal Juve, le parole del mister

“Stiamo subendo tanti gol su rigore, questo è strano. Oggi abbiamo preso un rigore col VAR con il VAR che non funzionava. Fosse successo a parti invertite sarebbe successo il finimondo. La Penna mi ha spiegato che se il monitor non funziona chi è al VAR in sala può dare una indicazione. Mi sembra una grande ingiustizia. Non vedo perché ad arbitrare debba essere il VAR e non l’arbitro in campo. Sono l’unico allenatore che ha subito un rigore col VAR spento”.

“Chiellini? Ha giocato 80 minuti in 2 partite e in questi 80 minuti non abbiamo preso gol. In questo momento diverse partite di fila non può giocarle. Ma si sta migliorando meglio del previsto. Nei prossimi 10 giorni potrà spararsi una prestazione intera. Lione o Inter? Non so, bisognerà vedere come reagisce ad uno spezzone di partita così lungo come quello di oggi”.

“Noi in certi momenti della partita difendiamo in maniera attiva. Nei momenti in cui non riusciamo a pressarli alti, diventiamo passivi e subiamo gol. E’ un problema con cui stiamo combattendo da inizio stagione. Abbiamo sempre la stessa problematica, ma per momenti più contenuti. Speriamo di eliminarla completamente”.

“Penso che questa squadra abbia ancora dei margini di crescita. Va detto come però a livello di attenzione questa sera ,a 3 giorni dalla Champions, non era facile fare una partita di grande attenzione. Spero e penso ci siano ancora miglioramenti”.

“La Champions deve rimanere un sogno, il nostro obiettivo è il campionato. E’ chiaro che si tratti di una competizione terrificante, le partite a eliminazione diretta è durissima. Sogno alla nostra portata? E’ una competizione che è alla portata di 10-12 squadre. Poi alla fine tra quelle 12 vince la più forte, ma anche chi ha un minimo di fortuna in più. Le eliminazioni dirette sono spesso episodiche. L’anno scorso in Europa League in 15 partite ho fatto 13 vittorie e 2 pareggi. Sappiamo tutti benissimo che siamo una grande squadra, ma a giro per l’Europa ce n’è qualcuna più forte di noi”

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Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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