Sarri: “Ecco dove ho mandato Ronaldo! Emre Can? Volevo premiare Pjaca…”

Maurizio Sarri, ai microfoni di Rai Sport, commenta Juve-Udinese. 

VITTORIA – “Nelle partite a eliminazione diretta sono sempre un’incognita, brillante fisicamente e mentalmente. Mi aspettavo una buona prestazione, ma lo scontro è sempre un’incognita. Fatta una buona partita per un lunghissimo periodo”. 

RONALDO – “Due giorni con la sinusite. Stamane aveva la sensazione di stare un po’ meglio, dopo il riposo al pomeriggio aveva un po’ di brividi, di alterazione della temperatura. In una serata così fredda, il dottore ha detto che non è un caso e l’abbiamo mandato a letto”. 

DYBALA-HIGUAIN – “Primo gol di bellezza rara, tre o quattro scambi in velocità. Davvero bello”.

DAL MERCATO – “Mia nonna diceva sempre: se ti fanno una domanda che inizia col ‘se’, non rispondere”. 

BERNARDESCHI – “La sensazione è che Federico possa fare bene, ci sta lavorando da 15 giorni. Prima volta che va dentro in partita in questo ruolo: sensazione che possa fare bene, ha qualità tecniche, fisiche e resistenza per fare bene il ruolo. Inizio promettente come l’entusiasmo nel provare il ruolo”.

DOPO 6 MESI – “Sono contento, squadra di grande potenziale che potrebbe fare qualcosa di più. Sta crescendo e ci lascia ben sperare. Stiamo facendo risultati con la sensazione di poter ancora crescere”. 

INGHILTERRA – “Differenza culturale è enorme, purtroppo per noi. Il clima negli stadi inglesi è bellissimo, unico. Mai sentito fare il tifo per l’altra squadra. Stadi pieni con gente che fa il tifo per la propria squadra. Si ripete anche in Coppa d’Inghilterra, ti porta a giocare con una di C, come contro il Liverpool. Qualcosa di unico, purtroppo siamo ancora un po’ indietro rispetto a loro, sia a livello di mentalità che di strutture. Non a caso il campionato inglese è quello che incassa di più”.

SARRISMO – “Principi? Me li dovreste spiegare voi, è un termine che avete coniato voi. Questa Juve non deve e non può essere di Sarri. E’ di Cristiano, Dybala, Higuain. Giocatori importantissimi che hanno fatto la fortuna di chiunque li abbia allenati. Sto cercando di metterci qualcosa di mio, ma bisogna rispettare le caratteristiche dei fuoriclasse”. 

IL GOL – “A me queste combinazioni in velocità piacciono molto, te le riportano solo giocatori di grande qualità tecnica. Questa squadra ce li ha”. 

EMRE CAN – “Non lo so il mercato, non m’interessa. Avevo solo un cambio, mi è sembrato giusto mettere Marko. Era da tempo immemore che non metteva piede in campo, mi è sembrato giusto dargli un premio. Ha bisogno di fiducia dopo tutta la fiducia”.

L’INTER – “E’ normale che provino di tutti, non hanno bisogno di venirci a prendere. Sono punto su punto. Non c’è divario di classifica, campionato in pieno equilibrio, normale che tentino di tutto per il top. Non ci dobbiamo preoccupare o pensare a questo, la sensazione è che abbiamo margine di miglioramento e pensiamo a farlo”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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