Var spento Spal Juve – Ha del clamoroso quanto successo nel corso della sfida di oggi tra Spal–Juve. Una grossa stranezza per tutto il secondo tempo della gara valida per la 25° giornata di Serie A giocatasi allo stadio Paolo Mazza alle ore 18:00 di sabato 22 febbraio 2020.
Var spento Spal Juve, ecco cos’è successo
Nel secondo tempo della sfida tra la prima e l’ultima in classifica, c’è stato un grosso problema relativo al VAR, visto che non c’è stata la comunicazione audio tra la sala VAR e l’arbitro. Inoltre in occasione del rigore assegnato alla SPAL, lo schermo del monitor a bordo campo è rimasto spento. Il tutto a causa di un problema tecnico.
Per quanto riguarda la decisione sul rigore, l’arbitro non ravvisa il fallo, ma viene telefonato via radio dal Var che consiglia caldamente il penalty. Come, via radio? Sì, proprio così: il monitor e il servizio Var, a Ferrara, oggi non funziona.
Nei secondi 45 minuti, la gara si sta disputando senza confronto immediato tra la sala VAR e l’arbitro, con le parti che comunicano soltanto via radio. Una situazione surreale, che ha scaldato anche gli animi della panchina.
Questa vicenda ha fatto infuriare Maurizio Sarri, il quale ha protestato in maniera vibrante con il quarto uomo per il fatto che l’arbitro non avesse potuto vedere l’azione incriminata col fallo di Rugani che ha causato il rigore.
