Allegri conferenza Udinese: “Dybala? Tutti dobbiamo dimostrare, siamo alla Juve”

Allegri conferenza Udinese – Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, analizza il match con l’Udinese.

DYBALA – “Schermaglie? Non sono un problema, tutti dobbiamo dimostrare. Siamo alla Juventus, abbiamo una seconda parte di stagione da affrontare con grandi sfide. La squadra ha fatto una buona partita nel primo tempo come maturità. Paulo è stato bravo a fare gol, Kean si è mosso bene e ha chiuso una bella triangolazione. Nella ripresa siamo usciti dalla partita. Per me era la prima volta che partecipavamo a una gara con 5mila persone, che ringraziamo perché ci hanno fatto sentire calore e vicinanza. Bisogna stare nella partita, aiutarsi, non c’è nessuno che spinge. Abbiamo mollato, l’Udinese poteva fare gol. Noi siamo stati leggeri, abbiamo ripreso la partita in mano e ha gestito palloni in uscita. Potevamo fare prima il secondo gol”.

“Vittoria meritata, contro l’Udinese che si difende bene, con fisicità. Avevamo tanti giovani, con poca esperienza nella gestione di queste partite. Nel primo tempo sono stati bravi ma non pensiamo mai di essere tanto bravi da giocare vincere le partite sotto ritmo. Non te lo puoi permettere nel calcio di oggi, soprattutto noi. Ecco perché bisognava fare meglio. Era importante vincere per tornare a farlo in casa. Abbiamo superato i 40 punti, siamo salvi. Raggiunta l’Atalanta anche con 2 partite in meno. A livello psicologico ci rasserena un po’. Martedì in Coppa Italia dobbiamo assolutamente passare, è un altro obiettivo. E poi grande sfida con il Milan, peccato che non ci siano tifosi”.

Allegri conferenza Udinese, le parole dopo la vittoria della Juve

I CAMPI AL 45′ – “Arthur ha preso un pestone ed era ammonito. Era saltato via e aveva allungato le manine e aveva rischiato. Kulusevski era in programma il cambio al 45′, non mi brucia un blocco. Aveva giocato bene una grande partita a Milano, ho spezzato la partita a lui e Bernardeschi. Martedì ce n’è un’altra”. 

VITTORIE – “Cerchiamo di tenere questa velocità di crociera. Abbiamo la Samp poi pensiamo al Milan. Partite difficili più la Champions. Non siamo in grado di poter guardare lontano”. 

PARTITA DYBALA – “Paulo ha fatto una prima parte di stagione, causa infortuni, dov’è mancato molto. C’era voglia di rivalsa, di fare e aiutare la squadra. Ci aspettiamo tanto. E’ un giocatore di grandi capacità tecniche, è 8 anni alla Juventus”.

DE SCIGLIO – “Cosa c’è da spendere parole? E’ debuttato con me al Milan, era giovane, credo che abbia fatto la metà della carriera che poteva fare per le qualità tecniche che ha. E’ difficile trovare uno che gioca così destro e sinistro. Il problema suo, della sua carriera, è caratteriale. Non è tecnico. Serve soprattutto la testa. E’ un giocatore bravo”.

LIVELLAMENTO – “Rispetto alle partite giocate con le medio-piccole, fatto bene il primo tempo e poi male il quarto d’ora della ripresa. Venivamo da mercoledì con 8 giocatori nuovi in campo, avevano giocato poco tutti insieme. Il calcio è un gioco di conoscenza. Già averne 3 in campo, differenti, senza vederli quasi mai in campo… non è facile! Sono stati bravi, abbiamo preparato la partita in un giorno. Fisica, difficile da affrontare. I ragazzi sono stati bravi. Dopo lavoriamo. Ora avremo più giorni tra martedì e domenica, poi una settimana. Ma sul piano caratteriale è dove dobbiamo migliorare. Non possiamo lasciare un centimetro, altrimenti lasciamo quanto di buono fatto durante la settimana in partita”.

DYBALA E MCKENNIE – “Elementi portanti del gioco? Sono giocatori offensivi. McKennie è iper offensivo, ha fatto un bel gol, c’era andato vicino. Ci vogliono due centrocampisti a protezione e che organizzano il gioco. Bentancur si è sacrificato molto, ha corso molto. Arthur è bravissimo nell’organizzazione, ma fa più fatica a difendere. Bentancur gli proteggeva un po’ le spalle”.

RUGANI – “Su Rugani non avevo nessun dubbio. L’ho ritrovato, dopo due anni, molto più maturo, sereno nel giocare. Con più personalità e può migliorare. Difensivamente è sempre stato bravo, fa interventi da vero difensore. E’ veloce coi piedi, si mette al posto giusto. Sono contento”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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