Pirlo conferenza Juve Bologna: “Ecco che cos’ha Bonucci”

Pirlo conferenza Juve Bologna – Andrea Pirlo, in conferenza stampa, commenta la vittoria della Juve contro il Bologna.

IMPRONTA – “Volevamo dare un’impronta aggressiva alla gara, dovevamo avere atteggiamento propositivo dall’inizio e volevamo farlo bene. Peccato non aver chiuso la partita subito nel primo tempo”.

FARE GOL – “Per non soffrire bisogna fare gol quando ti capitano le occasioni 3vs1, 2vs1. Più lucidi nell’ultimo passaggio, se non chiudi le partite allora restano sempre in bilico”.

RECUPERI – “Importante il recupero di De Ligt, di Alex Sandro, Cuadrado. Recuperiamo tutti e avremo spazio per rotazioni, per far recuperare chi sta tirando la carretta da inizio campionato. Importante non prendere gol per autostima, ti dà grande forza per la squadra”.

RONALDO E KULU – “Si trovano bene, in tante situazioni. Non sono prime punte, ma sono bravi a venire incontro e ad attaccare lo spazio”.

ARTHUR – “Altra grande partita, ha avuto qualche problema dopo l’Atalanta. Ha avuto tempo per recuperare, sta bene e ha caratteristiche che altri non hanno. La costruzione con lui è pulita”. 

DYBALA – “Sta cercando di migliorare, ha fastidi al ginocchio. Ed è da valutare giorno dopo giorno”.

Pirlo conferenza Juve Bologna, le parole a fine partita

CAMPIONATO – “Crescita? Il campionato è aperto a tante squadre, l’abbiamo detto dall’inizio. Tante squadre forti, ogni tre giorni non è facile avere lucidità per affrontare al massimo tutte le partite. Possiamo migliorare tanto, abbiamo giocatori che hanno giocato poco per infortuni. La possibilità di crescere è ampia ma troviamo la giusta solidità”.

MORATA – “E’ stata una scelta tecnica, sapevamo che il Bologna sarebbe venuto a prenderci a tutto campo. Kulusevski era la soluzione ideale per portare fuori giocatori dalla propria zona di competenza”.

BONUCCI – “Aveva preso una ginocchiata nel muscolo. L’ho tolto per evitare altri problemi”. 

PUNTA – “Non siamo alla rincorsa di un altro attaccante. Siamo alla finestra, non è una priorità”. 

CARICA – “Inseguire? E’ normale che quando vedi le altre pretendenti perdere punti, è normale che abbia in testa la voglia di accorciare e vincere. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, al nostro cammino. Dipenderà da quello che faremo in campo”.

VIVACITA’ MILAN – “Mandzukic? Non me l’aspettavo perché essendo a metà campionato lì è normale che abbiano la voglia di continuare e di mettere giocatori di un certo peso. Mandzukic non lo conosco personalmente ma è un grande attaccante e farà valere il proprio valore”. 

MILAN E CONTE – “Chi fa più paura? Entrambe squadre importanti con l’obiettivo scudetto, come noi, Roma e Napoli. Sarà avvincente e si lotterà fino alla fine”.

DIFENSORI – “A tre? Non avevamo tutti a disposizione e non abbiamo avuto la possibilità di rotare. Hanno giocato sempre gli stessi. Non abbiamo provato ma potrà capitare in alcune situazioni”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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