Lele Adani ha parlato alla BoboTv. Queste le sue parole sulla Juventus riportate da ilbianconero.com:
JUVE – “Joao “Modric” l’altra sera, non Joao Mario. La Juve riceve una lezione durissima, il vecchio è cancellato dal nuovo. Il Benfica ha dato un’esibizione di calcio. Di Maria? Il giocatore da prendere era David Neres. L’altra sera al 20% comunque ha fatto quasi pareggiare la Juve. Il Benfica in un mese di lavoro e non in un anno e due mesi come Allegri, ha mostrato una grandezza in tutto il mondo per vincere. Questo significa lavorare e così puoi far rallentare e far correre a vuoto la Juve in casa”.
“Non c’è niente che va, non c’è nessuna cosa buona e non serve inventarsi scuse. È arrivata la sentenza definitiva che fa riflettere. La Juve aveva preso una strada giusta 3 anni fa e l’ha sconfessata subito. Se va fuori in Champions League non entrano 20-30 milioni. Lo stipendio che deve pagare non lo può pagare con quelli che entrano. È la più grande sconfitta quella della gente che non va allo stadio”.
La gente dello Stadium vive con paura e la squadra lo sente. Se non sei all’altezza paghi dazio contro le squadre inferiori. La sconfitta è su tutti i fronti. Se la strada non viene cambiata davanti alla sentenza, che direzione può prendere in futuro? I giocatori o stanno zitti e parlano d’altro o non riconoscono più l’alleanza e rimani solo”.
