Allegri conferenza – Massimiliano Allegri presenta la sfida di domani con il Venezia in conferenza stampa: ecco le sue parole riportate da il bianconero.com
VENEZIA – “Che occasione è domani? Innanzitutto dobbiamo ritrovare la vittoria in casa, poi mancano ancora 4 punti alla matematica. A 70 punti è matematico. Domani affrontiamo una squadra con un nuovo allenatore, nelle partite che ha perso il Venezia non ha mai dato segni di disfatta. E’ sempre stata dentro le partite. Veniamo da un periodo in cui abbiamo subito sempre gol. Dobbiamo cercare di non subire sempre gol. Ci avvantaggerebbe. Cerchiamo di vincere, ci vuole rispetto per l’avversario, col cambio di stagione, il caldo, le 12.30 e pensiamo di aver raggiunto l’obiettivo… così non è! Finché non ce lo dice la matematica, bisogna fare punti. Il massimo da qui alla fine”
KEAN – “E’ un po’ che mi chiedete della mia stagione… ah, di Kean? Non fa mai gol banali, sempre decisivi. Sono contento. Domani valuterò. Col Sassuolo è entrato con lo spirito giusto, sta bene fisicamente e mentalmente, sono contento”.
TURNOVER – “Giovani? Vediamo domani se ci sarà la possibilità, mancano un po’ di giocatori”.
NIENTE BISCHERATE – “Non ci siamo persi per strada, abbiamo avuto un inizio difficile e l’abbiamo aggiustato. La squadra sta bene fisicamente nonostante diversi giocatori fuori. Bisogna finire bene per poi continuare il lavoro di quest’anno”.
JOLLY – “Quale partita preferirebbe rigiocare? Piuttosto la Champions. Rigiocare, jolly, non jolly… bisogna fare mente locale degli errori fatti e di quanto successo. Direi che ci sono state cose positive, inutile parlare di com’è finita la stagione. Vediamo questi 22 giorni: intanto cerchiamo di fare i punti per la matematica per giocare la Champions l’anno prossimo, poi la Coppa Italia”.
KLOPP – “Insegna qualcosa il suo percorso al Liverpool, con il suo contratto lungo? Mi hanno fatto piacere le parole di Agnelli. La Juventus, negli ultimi 10 anni, ha vinto molto, tanto, è stata anche molto brava in Europa dove ha sempre giocato Champions importanti. Bisogna cercare di tornare a vincere il prima possibile. Quest’anno c’è una buona base, l’anno prossimo saremo pronti per lottare. Klopp lo conosco poco, ma è simpatico. Si prende poco sul serio ed è molto bravo. Complimenti per quello che ha fatto e sta facendo. Lavora in un ambiente bello come Liverpool. In Italia si tende a buttar giù gli allenatori dalla sera alla mattina, in Inghilterra c’è mentalità diversa. Stare tanto su una panchina è un vantaggio per allenatore e società, ma dipende anche dai risultati, come dimostra Klopp. Abbiamo lavorato bene quest’anno, lavorando sugli errori fatti, per conoscersi, per dare anche un po’ di stabilità. Direi che siamo sulla buona strada. Da lì a vincere ce ne passa. Vincere è straordinario, non lottare per il campionato mi gira parecchio le scatole. L’anno prossimo dovremo essere in grado di lottare per il campionato fino all’ultima giornata. Si riparte per essere in lotta su tutto a marzo”.
Allegri conferenza, le parole alla vigilia del Venezia
TANTI INFORTUNATI – “A livello muscolare è stato nella media, quelli che sono stati fuori a lungo tutti traumatici. Anche Danilo è stato fuori per un problema traumatico, non è che si è strappato per una corsa, ma per uno scontro di gioco. Abbiamo avuto tanti fuori a livello traumatico, ci ha penalizzato. Ma la dice lunga su quanto fatto dalla squadra. Su come si sono comportanti e come devono ancora fare. I ragazzi sono stati bravissimi, dimostra il carattere, la voglia di raggiungere il risultato. Ora viene la cosa più difficile: prendere il risultato”.
CONDIZIONI GIOCATORI – “Arthur è a disposizione. Danilo è stato due giorni a riposo, ha fatto differenziato, si è allenato oggi con la squadra. Avrebbe bisogno di riposare ma deve giocare. Abbiamo fuori De Sciglio, Cuadrado rientra col Genoa. Locatelli e McKennie speriamo di averli prima della fine del campionato. Stanno lavorando bene, vediamo cosa succede”.
PORTIERI – “Il mio pensiero? In tutto ci vuole equilibrio. L’errore non è pensare che non si possa fare l’una o l’altra. Bisogna capire quando bisogna giocare dal basso, lunga. Tutti vogliamo giocare, a volte non viene concesso dall’avversario. Ci sono momenti in cui capita qualcosa ai portieri. E’ stata importante per i portieri, ma sbagliano come tutti, ecco”.
TURNOVER MIRATO – “Bisogna fare una partita di calcetto per fare turnover mirato. Se mi fanno giocare a calcetto, 7 contro 7 e facciamo turnover. Non abbiamo vantaggi sull’Inter, assolutamente no!”
SU AGNELLI – “Terzo posto starebbe stretto? Il Presidente ha ragione: se non vinci, hai rimpianti. E’ stata difficile. Ora abbiamo la possibilità di giocarci il terzo posto con il Napoli e ci proveremo. Vediamo anche le cose positive: per com’è iniziata ed è proseguita, credo che la Juve abbia fatto buone cose negli ultimi tre mesi. Non è da buttare una stagione in cui – se riusciamo – entriamo in Champions per l’anno prossimo. Sì, ci sono rimpianti. Potevamo fare meglio, ma ci sono anche cose positive in un anno”.GIOVANI TRA U23 E PRESTITI – “Sono valutazioni da fare a fine anno, fateci finire la stagione. Raggiungiamo gli obiettivi, Champions e Coppa Italia, e valuteremo tutto. I ragazzi li seguiamo volentieri, quelli dentro si allenano sempre con noi, gli altri fuori sono seguiti settimanalmente”.
STAGIONE ANOMALA – “Perché non c’è un valore assoluto, il campionato esprime i valori dell’annata. Io non credevo che avrei perso Chiesa e McKennie, da novembre, poi a gennaio. Come gli altri. Mancano numericamente dei giocatori. Il campionato dimostra che non c’è valore assoluto, c’è più equilibrio ed è bello vedere come finisce. Le partite da vincere non sono mai scontate, da qui alla fine può succedere di tutto”
TERZO POSTO – “Avrebbe un significato importante, ripeto: il 10 gennaio eravamo in una brutta situazione di classifica, è andata anche peggio. Pian piano con lavoro e risultati è arrivata la rincorsa. Innanzitutto consolidiamo questo quarto posto. Il Napoli ha lottato fino a ieri per lo scudetto, ha dei valori e cercherà di fare più punti possibili”.
