Allegri conferenza – Torna a parlare Massimiliano Allegri: ecco la conferenza stampa di vigilia, domani è tempo di Juventus-Genoa.
GENOA – “La partita di domani? Dobbiamo cercare di tornare alla vittoria, ne abbiamo perse tre, non di seguito, ma l’ultima sì in casa, con l’Atalanta. Il Genoa arriva da due sconfitte e un pari, con Shevchenko nuovo allenatore. Che è bravo anche se è giovane, ha avuto una bella esperienza con l’Ucraina, raggiungendo ottimi risultati. Con il Genoa sempre avuto partite difficili da allenatore della Juventus, complicate. Per noi partita da vincere, da affrontare nel miglior modo possibile”.
UNDER 24 – “Tanti giovani in campo? Pellegrini dovrebbe giocare, così come Kulusevski. Gli altri vedrò domani mattina. Quella di Salerno è stata una bella partita, con tanti under 23 in campo. Credo sia la conferma del lavoro della società che stiamo facendo insieme. Poi c’è chi ha più esperienza. Qualcuno ha bisogno di riposare, c’è chi ha giocato tante partite. Poi abbiamo la partita di mercoledì, l’ultima del girone, poi altre tre partite di campionato. Facciamo recuperare chi ha giocato di più. E’ molto importante”.
LOCATELLI – “Per ora sta ancora in piedi, domani gioca. Vedremo quando farlo recuperare. Sono più energie mentali che fisiche, se ti mancano energie mentali, la freschezza, non riesci a fare una partita fisica. Manuel sta discretamente bene”.
Allegri conferenza, le parole del mister bianconero
FILOTTO – “Non li abbiamo fatti finora, c’è sempre una prima volta. Indicazioni da Salerno? Buona partita. Dev’essere la base di ciò che dovremo fare da qui a giugno prossimo, pensiamo al Genoa che in casa abbiamo steccato tre volte. Dobbiamo non possiamo permetterci di steccare. Dobbiamo fare una partita in serenità e con tecnica”.
RAMSEY – “Ancora ai bordi del campo, non è ancora disponibile”.
DE SCIGLIO – “De Sciglio e McKennie settimana prossima dovrebbero essere con la squadra”.
CENTROCAMPO – “Rabiot in nazionale gioca nei 2 di metà campo. E in questo momento fa meglio quel ruolo lì che la mezzala, è l’evoluzione del giocatore”.
MORATA – “E’ entrato e ha fatto bene, così come aveva fatto bene Kean. Domani mattina valuterò. Sono contento di tutti e 2”.
ARTHUR – “Titolare? Non ho ancora deciso, a parte Locatelli, gli altri due metà campo non li ho decisi. Domattina valuterò. Arthur è un grande professionista oltre che ottimo giocatore. E sta lavorando bene. Ora abbiamo un po’ di partite, quando è stato chiamato in causa ha fatto la sua parte nel miglior modo possibile, è un buon segno”.
BERNARDESCHI – “Sta bene, a Salerno ha fatto bene, negli ultimi due allenamenti un po’ peggio”.
TANTI INFORTUNATI – “L’ho già detto varie volte, in questi 2 anni – la pandemia è scoppiata l’8 marzo – io non ero dentro ma è cambiato tanto, il campionato è stato fermo, tante partite concentrate in periodi in cui i giocatori abituati a riposare e poi hanno giocato partite, poi è ripartito subito il campionato. Le nazionali hanno compresso le partite, sono state ferme anche loro. Insomma, sono stati due anni anomali. Tante partite? Poi ci sono organi di competenza per valutare soluzioni, nell’interesse dello spettacolo e per i giocatori. Soluzioni? Ci sono talmente tanti bravi in quegli organi per trovarne. La troveranno sicuramente, così da avere spettacolo massimale”.
LA JUVE IN CAMPO – “Si parla troppo della Juve fuori del campo? Serenità totale nell’ambiente, bisogna vincere un po’ di partite e fare un filotto. Il resto? Non ho nulla da commentare, la società è già uscita con dei comunicati e soprattutto ha professionisti che lavorano per questa vicenda. La società ci dà totale serenità e tranquillità. Credo sia la cosa più importante. Riprendere la scena? Ci vuole un pezzetto alla volta, siamo un po’ in ritardo in classifica. Intanto cerchiamo di vincere domani, chiudiamo il girone di Champions e poi vediamo a Venezia cosa siamo capaci di fare”.
fonte: ilbianconero.com