Allegri conferenza oggi: “Ho una promessa sulla Champions per i tifosi”

Allegri conferenza oggi – Massimiliano Allegri presenta Juve-Villarreal in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com:

IDEE CHIARE – “Ce l’ho chiare, speriamo di indovinarle. La squadra sta bene, è in un momento decisivo della stagione. Di solito a marzo si decidono campionati, Champions, Coppa Italia. Abbiamo 5 giorni, avevamo 7 giorni prima della Samp, dopo domani mancano 3 per arrivare alla sosta nelle migliori condizioni. Focus su domani”.

VERSO LA FINALE – “Non so se ci sono qualità e maturità per arrivarci, ma dobbiamo avere l’ambizione di arrivarci. Quando ci sono gli obiettivi da raggiungere, bisogna avere sempre l’obiettivo massimo davanti. Se siamo bravi e fortunati, o se sono più forti, non c’arriviamo. Ma dobbiamo fare il massimo per ottenerlo. Non dobbiamo uscire con il rimpianto di non aver fatto il massimo. Domani partita secca, da giocare in casa. Domani esce una vincente, una partita secca”.

CHI RIENTRA – “Da chi iniziamo? Da quelli che ci sono: rientrano Chiellini, Dybala e Bernardeschi. Tre rientri importanti, speriamo di risolverla nei 90′ altrimenti lo faremo nei 120. Domani i cambi sono importanti. Chiellini, Dybala e Bernardeschi non hanno i 90 minuti, possono essere cambi importanti. Bonucci è out: a Empoli, col Villarreal all’andata, non stava bene e si è messo a disposizione. Ha un problema al polpaccio che non riesce a risolvere. Alex si sentiva il polpaccio strano, il subsoleo è noioso e non lo rischio, dato che non è l’ultima della stagione. Vediamo Zakaria: se torna giovedì, altrimenti dopo la sosta. Dobbiamo fare gli ultimi due sforzi, poi abbiamo tempo per recuperare. Gli altri sono fuori per lungo termine”. 

Allegri conferenza oggi, le parole del tecnico bianconero

MORATA – “Della formazione non ho detto niente… dei 3 giocano 2. Diciamo che Vlahovic gioca. Sta attraversando un buon periodo di forma, le qualità ce l’ha sempre avute. Non era diventato scarso, è sempre stato criticato e ha giocato in una posizione che non è la sua. Con un centravanti non è più facile, gioca meglio a seconda delle caratteristiche”.

DESIDERIO – “Mi tengo gli infortuni e le prime gare della stagione. Tutto ha portato a questa situazione, i ragazzi stanno facendo bene, siamo diventati un gruppo granitico e il merito è loro. Ma non abbiamo fatto niente, il pericolo è pensare oltre. L’immediato è domani, poi vediamo. Si inizia a parlare di vittoria Champions o scudetto, ma facciamo un passo alla volta. Perdere l’equilibrio ci può far male, ma ci può far stare coi piedi piantati a terra, non dobbiamo salire o scendere, la squadra sta trovando un equilibrio importante. Che va mantenuto, ma bisogna migliorare le prestazioni e andare avanti. L’obiettivo era arrivare a marzo a giocarsi quello che c’è da giocarsi. A marzo vediamo se saremo bravi ad arrivare in fondo a giocarsi gli obiettivi. Intanto essere qui, giocarsi la prossima Champions e tutto, è bello, entusiasmante, adrenalinico. Domani dev’esserci un bell’ambiente, i tifosi dovranno dare una mano a loro”. 

JUVE IMMAGINATA – “Quant’è vicina? Quando fai un percorso… non conoscevo i giocatori, abbiamo iniziato insieme, tutti, me compreso. La squadra ha raggiunto un suo equilibrio ma non basta. Siamo a marzo, stavolta non è che è stato diverso. A marzo conta, e bisogna essere diversi da quello che siamo da settembre a febbraio”. 

COSA PREOCCUPA DEL VILLARREAL – “Una squadra esperta, allenatore molto bravo. Concede poco e niente. Squadra fisica, all’andata sembravano fuori dalla partita poi l’errore e sono rientrati in partita. Dobbiamo concedere meno possibile, servirà fare una partita giusta, seria, per andare ai quarti”.  

L’ERRORE DA NON FARE – “Durante la partita si commettono tanti errori, serve farne meno, nelle zone che contano, giocare una partita con obiettivo unico: passare il turno, sapendo che ci saranno nella partita diversi spezzoni di gara. E serve comportarsi al meglio”. 

SORPRESI DOPO IL VANTAGGIO – “La Juve è matura per una partita così? C’è solo da fare. In Spagna, dopo il vantaggio, abbiamo rischiato con Danilo in scivolata e loro hanno preso il palo. Poi abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare, quando poi sembrava sotto controllo c’è stata la disattenzione e sono tornati in partita. Ma il turno non si chiudeva lì”. 

PARTITA PIU’ DELICATA – “Da come siamo partiti, da ora sono tutte delicate. Marzo è il momento del divertimento, da settembre a febbraio crei le basi, da marzo c’è da giocare e da vincere. Il pallone è più piccolo e pesante, non più grosso e leggero. Ed è divertimento. Soprattutto per i giocatori è straordinario. Giocarsi un posto tra i primi 4 è un altro obiettivo, c’è la finale di Coppa Italia da raggiungere. Ora è bello e divertente, dobbiamo raggiungere gli obiettivi”. 

CENTROCAMPO O DIFESA – “Non ho preoccupazioni, la squadra ha trovato una certa maturità, serve migliorare alcune situazioni di gioco. Ma domani è una partita secca, una finale. Il gol dell’andata non conta e serve essere bravi a interpretarla. Bisogna avere grande rispetto dell’avversario. Serve grande forza, la presunzione non porta da nessuna parte”. 

MORATA – “Dev’essere pericoloso in attacco, deve fare gol, come Vlahovic. Ripeto: con Vlahovic vicino, gira per il campo, poi sta bene mentalmente, sono contento. Sta facendo bene Kean, stiamo tutti bene e siamo pronti per giocare questa partita. Poi ci vorrà la fortuna, gli episodi, gli imprevisti. Serve essere bravi a gestire tutto”. 

PARTITA PIU’ IMPORTANTE – “Lo è della Champions. Se vinciamo andiamo ai quarti, poi il resto è un’altra storia. La Champions è una cosa, domani è la gara più importante della Champions. E’ una partita vera, contro una squadra con grandi qualità, lavorano tanto come squadra”.

PELLEGRINI – “Mi aspetto ancora margini di miglioramento, è del ’99 che ha giocato poche gare e sta trovando spazio alla Juventus. Sta acquistando sicurezza ed è una cosa”.

COME IL PSG – “Servirà un grande prestazione, indipendentemente da come andrà. Il pubblico applaudirà i ragazzi. La partita del Real Madrid contro il PSG insegna una cosa. Gli è scappata di mano in un attimo, quando giochi queste gare piò succedere. Avere il controllo in quei momenti è molto importante. Serve serenità per reagire a quello che succede”.

allegri-conferenza-juve-2022
allegri-conferenza-juve-2022

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

ultimi articoli