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Buffon record da brividi: urla, lacrime e quell’applauso nello spogliatoio

Buffon record – Non è stata una partita normale per Gigi Buffon. Quella contro il Torino è stata la numero 648 in Serie A. Nessuno ne ha fatte più di lui.

Buffon record

Maldini si era fermato a 647 e nel derby di Torino è arrivato il sorpasso del portiere bianconero che avrebbe preferito festeggiare il traguardo di fronte al suo pubblico e magari con la porta inviolata. Strano scherzo del destino, contro il Torino era arrivato un altro record per Super Gigi. Marzo 2016, stadio Olimpico: ​973 minuti senza subire gol, di nuovo mai nessuno in Serie A aveva fatto meglio. L’orologio venne azzerato ancora da un rigore di Belotti. Questa volta neanche la rete del Gallo ha potuto fermare il record dell’ormai ex numero 1 bianconero.

LE URLA – Non è stata una partita normale, non poteva esserlo. Prima di tutto, ovviamente, per l’atmosfera a cui non si fa mai davvero l’abitudine. Nel vuoto dello Stadium si sentivano nitidamente le sue urla: “State su, state su, alziamociii”, gridava nel primo tempo, diffondendo il verbo di Maurizio Sarri che vuole una squadra sempre alta in pressing per togliere respiro agli avversari. 

Quando il Toro è cresciuto a inizio ripresa strigliava, eccome, i compagni dopo ogni intervento difensivo e anche quando la partita è stata messa in ghiaccio dalla punizione di Ronaldo e l’autorete di Djidji, Buffon ha continuato ad urlare ai compagni di squadra dall’altra parte del campo, come quando ha incoraggiato Higuain andato vicino al gol: “Grande Pipa, grande Pipone!”. Uomo squadra e capitano, insomma. In tutto e per tutto.

APPLAUSO E LACRIME – E quando è finita la partita, tutta la squadra (che vestiva un badge speciale sulla maglia per l’occasione) gli ha tributato un lungo applauso nello spogliatoio. ​”Di fronte a certi giocatori e certi numeri bisogna fare quello che abbiamo fatto noi a fine partita. Tutti in piedi e applausi. Credo sia l’unica cosa da fare senza spendere tante parole. Di fronte a queste carriere e numeri non c’è bisogno di spendere tante parole”.

E’ sempre imperturbabile, Gigi. Ma questa volta si è dovuto sciogliere anche lui. E’ accaduto di fronte alle telecamere di Sky quando gli occhi gli si sono bagnati di fronte a un video che ripercorreva le tappe più importanti di 648 partite in Serie A. Ma il conto non è ancora finito. Il rinnovo del contratto gli dà la possibilità di portare ancora avanti questa striscia record. Oggi intanto ha scritto un pezzo di storia importante, suo e di tutto il calcio italiano. Tra urla e lacrime.

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Questo post è stato pubblicato il 4 Luglio 2020 21:29

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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