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Corriere – Clamoroso Serie A, c’è il rischio che non riparta

Corriere – Clamoroso Serie A – La stagione 2019/20 potrebbe essere già finita. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, “In via Rosellini temono che la stagione possa essere già finita. Il pessimismo dilaga. Se lo sono detti i protagonisti della Confindustria del pallone nell’assemblea informale di ieri”.

Corriere – Clamoroso Serie A

Scenari cupi, si dice. Ieri c’è stata un’altra assemblea per decidere, o almeno per tentare di farlo, alcune misure per contrastare la crisi dovuta alla gestione della pandemia. Se la stagione riprenderà il “buco” del sistema calcio sarà di 170 milioni, altrimenti si può arrivare anche fino a 720.

STIPENDI – “​Alla fine dell’assemblea i club hanno preso contatto con l’Assocalciatori per affrontare la questione stipendi”, scrive Il Corriere. E’ stata presa in considerazione l’idea di sospendere gli stipendi del periodo di inattività, quindi dall’8 marzo, solo Lotito voleva andare oltre ma è rimasto isolato. Quello di ieri, scrive ancora il quotidiano “è stato solo un primo e interlocutorio briefing.

Le società avrebbero dato mandato al presidente Dal Pino di approfondire i discorsi con Tommasi, presidente dell’Aic e con il suo vice Calcagno, coinvolgendo anche il presidente federale Gravina. Il sindacato dei calciatori è pronto al dialogo, ma senza fretta perché prima bisogna capire cosa succederà. Se si ripartirà e quando succederà“.

La Lega chiederà una mano al Governo con un decreto ad hoc che possa aiutare le società a tirarsi su mentre la prossima settimana è in programma un incontro tra il Ministro Spadafora e la Federcalcio.

Questo post è stato pubblicato il 21 Marzo 2020 10:34

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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