Con il nuovo dpcm firmato dal premier Conte, il governo ha fatto slittare la ripresa degli allenamenti per le squadre almeno al prossimo 4 maggio. Al vaglio c’è dunque, come riferito da calciomercato.com, la seguente proposta per la ripartenza: una settimana di sedute atletiche con distanze di sicurezza tra i calciatori (fino al 10 maggio).
Poi due settimane di preparazione con la palla, con contatti (fino al 24); infine gli ultimi giorni di rifinitura per la ripresa dell’attività, che potrebbe essere fissata nel week-end del 30 e 31 maggio.
Qualora si dovesse andare in questa direzione, il calendario potrebbe andare in due strade opposte: completare prima i campionati nazionali, e poi giocare le coppe europee; alternare coppe e tornei nazionali, come normalmente succede. La sensazione è che a prevalere sarà la prima opzione, che permetterebbe di omologare più facilmente i vari campionati.
In questo caso, iniziando il 31 maggio, la Serie A potrebbe dunque finire il prossimo 12 luglio. Poi, dalla metà del mese, si potrebbero terminare Champions ed Europa League.
Resta da definire il riposo da concedere ai calciatori che, se impegnati nelle coppe, rischiano di giocare senza soluzione di continuità fino a inizio agosto, per poi avere pochi giorni di pausa prima di cominciare, a settembre, la nuova stagione. Il tema sarà oggetto di confronto.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 12 Aprile 2020 10:38