Chi è Facundo Gonzalez: domani visite mediche con la Juve

Chi è Facundo Gonzalez – Dopo giorni di trattative, può finalmente definirsi un calciatore della Juventus. L’uruguaiano è, infatti, arrivato a Torino in queste ore, in attesa di sottoporsi alle visite mediche che sono fissate per domani. Poi ci sarà tempo per la firma sul contratto.

Secondo colpo solo da ufficializzare per i bianconeri, dunque, con il difensore uruguaiano proveniente dal Valencia.

Quanto è stato pagato

Il talentuoso difensore classe 2003, che i bianconeri hanno acquistato dal Valencia per circa 4 milioni di euro tra parte fissa (400.000 euro) e bonus, più una percentuale sulla futura rivendita, proseguirà il suo percorso di crescita altrove prima di unirsi alla Vecchia Signora, con cui ha firmato un contratto quinquennale.

Dove giocherà Facundo Gonzalez

La Juventus ha ricevuto diverse richieste per il prestito di Facundo Gonzalez.  Ai club interessati Salernitana, Verona e Sampdoria, si sarebbe aggiunto anche il Monza

Chi è Facundo Gonzalez

Facundo Gonzalez è stato uno dei protagonisti dell’Uruguay che ha vinto l’edizione 2023 dei Mondiali Under 20: ha giocato tutte e 7 le partite da difensore centrale e ha contribuito a blindare la porta della Celeste, che complessivamente ha incassato solo 3 gol e tutti in una partita (contro l’Inghilterra nella fase a gironi).

Scheda tecnica

Di piede mancino e alto 1.93, fa della prestanza fisica uno dei suoi punti di forza: sulle palle aeree, insomma, sa farsi valere.

Ruolo

Facundo Gonzalez è un difensore roccioso, granitico, ma non è sempre stato quello il suo habitat naturale sul rettangolo di gioco. Quando ha iniziato a muovere i primi passi col pallone, il 2003 era un centrocampista: già al suo primo anno con la maglia dell’Espanyol, però, è stato arretrato il suo raggio d’azione sulla linea difensiva, iniziando così a forgiare le qualità che tutti oggi noi conosciamo.

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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