Intervistato dai microfoni di TV Play, queste le parole di Walter Sabatini, direttore sportivo ex Roma ed Inter, sul caso Juve.
Sabatini accusa la Juve
“La questione plusvalenze non è uno spot per il calcio. Un po’ mi ha infastidito. Però capisco che a volte si annega e per non annegare si cerca ogni strumento. Però non mi è piaciuto. Per certi versi ha falsato alcuni campionati. Io distruggo un bilancio, lo porto a meno 200 con l’idea di risanarlo attraverso operazioni di questo tipo e questo non funziona. Nel frattempo che tu maturi debiti rinforzi la squadra ai danni di chi non lo fa. Da un punto sportivo è una cosa che non sopporto. Mi dà fastidio perché noi abbiamo perso campionati a 87 punti. Un senso di fastidio sportivo me l’ha lasciato questa vicenda. Se una società matura un debito di 200 milioni è evidente che in quei periodi ha fatto investimenti sul mercato andati a debito. Hanno prodotto quel debito rinforzando le squadre. E’ chiaro che qualcuno ha pagato questo conto. Dopo magari hanno pensato di metterla a posto con le plusvalenze fittizie, anche se oggi deve ancora essere provata questa cosa. E’ ancora in fase di istruttoria. Ci sono ancora dubbi. Non è ancora il caso di stilare una condanna ma sono molto infastidito. Mi sono sentito defraudato”