Gianluigi Buffon è intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai. Dalla Juventus a Nazionale e Mondiali, oltre al mercato, ecco le sue parole: “La Juventus, quanto ripartirà il campionato, è una squadra da tenere d’occhio perché, se al completo, ha una rosa importante, che può far paura. Chiaramente parlare di una possibilità di rimonta in campionato mi sembra fuori luogo, per favorire questa rimonta devono accadere due cose: che la Juventus dia continuità ai risultati, e questo lo può fare perché ne ha le potenzialità; che il Napoli si inceppi.
NAPOLI – Vedendo il Napoli di questi ultimi mesi sembra una macchina inarrestabile e perfetta. L’abitudine a vincere e a stare in certe posizioni, può giocare un ruolo fondamentale. Però, penso che a Napoli, e in Spalletti, vi sia una gioia di sciorinare calcio e una consapevolezza di essere forti che altre volte non ho visto”. Così Gigi Buffon, che è intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
PORTIERI – “Innanzi tutto è stata data loro la possibilità di giocare, e di sbagliare. Alcuni, mi vengono in mente il Vicario o il Provedel della situazione, sono cresciuti anche di età e trovato la maturità che giustifica il ruolo nella squadra o la considerazione mediatica. Vicario sta facendo cose fuori dall’ordinario, Provedel una stagione incredibile in quanto e rendimento, linearità, e in una piazza come Roma. Poi, c’è anche Meret, che a Napoli sta facendo una stagione straordinaria, assieme alla squadra. Questo aiuta. Nell’ultimo mese è tornato anche Carnesecchi, che è da tenere in considerazione, perché ha colpi da campione, fuori dal comune. Il serbatoio sembra bello gravido”.
ITALIA – “Non si può dare un giudizio sulla base dell’importanza della partita di ieri sera: come sappiamo non abbiamo mai brillato nei risultati delle amichevoli. Penso che il ct abbia voluto fare delle prove, dunque per queste motivazioni dare giudizi troppo negativi sarebbe fuorviante. Alla mia età avrei preferito vincere un Europeo; se fossi stato più giovane, invece, non avrei barattato la partecipazione al Mondiale con la vittoria in un Europeo”.
TIFOSO – “Il mio tifo per il Camerun? E’ sempre stata la mia seconda squadra, la mia squadra del cuore di Serie B, fin dai Mondiali del 1982. Nel 1990 il mio tifo fu totale, con giocatori come N’Kono, Milla, Oman-Biyik che, per me, furono degli eroi. La rosa del Camerun del 1990 potrei ripeterla a memoria”