Massimo Mauro non ha usato mezzi termini nel parlare della Juve di Massimiliano Allegri nel corso di una intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Ecco le sue parole:
CRISI – Allegri deve darsi una mossa, come fece l’anno in cui si ritrovò nella parte destra della classifica e infilò 15 vittorie consecutive. Alla decima giornata era dodicesimo, alla venticinquesima primo. Serve il tocco magico.
VAR – Funziona, solo che poi arriva il coglione che sta seduto davanti a un video, coglione in generale, non mi riferisco a quello di Juve-Salernitana – non so nemmeno chi fosse – che segnala all’arbitro un fuorigioco inesistente, il gol viene annullato, il risultato falsato e va a finire che fanno tutti la figura dei cretini. Quello che è successo allo Stadium domenica scorsa ha affossato il Var.
VLAHOVIC – Se non ti arriva il pallone mettiti nella condizione di riceverlo. L’ho detto e lo confermo: Vlahovic il controllo della palla non sa cosa sia, se tu la controlli male e non la tieni è un casino e finisci per mettere in difficoltà l’intera squadra. Lui aspetta che il difensore gliela prenda. Milik, invece, ha idea di come si giochi a calcio, crea due o tre occasioni da gol anche in situazioni complicate. Il mestiere del centravanti prevede l’iniziativa individuale. Ad ogni modo Vlahovic ha soltanto ventidue anni e a gennaio Allegri fu costretto a metterlo dentro subito, invece di gestirlo con i tempi giusti.