Caso Pjanic, Sarri lo tiene in panchina: sarà così anche in Champions?

Caso Pjanic – Tre panchine nelle ultime quattro partite. Due assist nell’unica gara da titolare, contro il Sassuolo. Miralem Pjanic sta diventando un grosso equivoco per la Juventus. Ormai vive da separato in casa, da quando il 29 giugno è stato reso ufficiale il suo paggio al Barcellona in cambio di Arthur.

Alla luce del rendimento del centrocampo, le sue esclusioni rimangono un mistero, alimentato dalle parole di Sarri, che ha fornito due versioni diverse. Nell’immediato post gara della sconfitta contro l’Udinese, il tecnico toscano racconta in tv:

Caso Pjanic, ecco cosa sta succedendo

Ha un problema all’adduttore, ma niente di particolare. Non penso che queste partite facessero per lui”. In conferenza stampa, poi, si dimentica del problema di natura fisica, e afferma: “Una scelta già fatta spesso nella stagione, quando affrontiamo squadre fisiche andiamo a fare scelte diverse”.

UN RAPPORTO NON IDILLIACO – La verità è che nelle ultime partite la mediana bianconera è apparso opaca, stanca, lenta nella gestione del pallone, con un Bentancur in cabina di regia che ha palesemente bisogno di rifiatare. Pjanic sarebbe la carta giusta da utilizzare, ma Sarri ha optato per altre soluzioni, anche se la sola volta che lo ha schierato nell’undici di partenza nelle ultime quattro partite, il bosniaco ha fornito due assist, uno illuminante per Higuian.

Una vera e propria verticalizzazione sarriana, un unicum di queste ultime sfide. Evidentemente, al di là delle spiegazioni alla stampa, il rapporto tra tecnico e giocatore non è più idilliaco, qualcosa si è rotto in passato e ha portato alla sua cessione, anche per motivi tecnici.La sensazione, però, è che a questa Juve serva ancora l’aiuto di Pjanic, dato che ha in dote qualità tecniche indiscutibili, soprattutto per quell’ordine di gioco che Sarri tanto acclama.

E IN CHAMPIONS? – Forse il gioco non vale la candela, soprattutto se l’equivoco si prolunghi fino alla Champions League. A partire dal 7 agosto, data del ritorno degli ottavi di finale contro il Lione, ogni partita sarà decisiva e ogni errore verrà pagato a caro prezzo. Per questo il dilemma Pjanic è da risolvere il più in fretta possibile, alla luce dello spessore e della leadership che può garantire al centrocampo, lui che in finale di Champions ci è arrivato e conosce le insidie della competizione. Forse conviene ad entrambi, sia a Sarri che a Pjanic, finire la stagione in bellezza. Poi ognuno per la sua strada, ma la Champions è un obiettivo che va oltre a dissapori interni.

infortunio pjanic contro il napoli
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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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