Come cambia la Juve con Kulusevski: ecco a chi può togliere il posto

Dejan Kulusevski è il colpo da novanta (anzi, del 2000!) messo a segno dalla Juventus. Obiettivo centrato nei giorni scorsi con un affondo finale di 35 milioni più 10 di bonus per convincere l’Atalanta. Il giocatore è arrivato ieri sera alla Continassa dove oggi effettuerà le visite mediche. Al Parma è esploso da esterno destro d’attacco nel 4-3-3 di D’Aversa. 

Impatto devastante alla sua prima stagione in Serie A: 19 presenze, 4 gol e 7 assist. Titolare inamovibile del tridente. Un anno fa, però, è stato nominato come miglior giocatore delle fasi finali del campionato Primavera giocando da interno di centrocampo – alla Milinkovic – nell’Atalanta di Brambilla. Centrocampista moderno, 11 gol e 14 assist in 23 partite. 

LE SOLUZIONI – Ecco perché Dejan può rappresentare un vero e proprio jolly per Maurizio Sarri: esterno d’attacco, mezz’ala e all’occorrenza anche trequartista. Adesso chi rischia il posto? Intanto i club devono ancora mettersi d’accordo sull’arrivo di Kulusevski in bianconero, se farlo venire già a gennaio o aspettare la prossima stagione. Nel primo caso, Kulu può essere finalmente quel trequartista che Sarri cerca da inizio stagione: Ramsey non dà garanzie fisiche, Douglas Costa non è adatto in quel ruolo (e anche lui è spesso in infermeria) e Bernardeschi ha più bassi che alti. 

In alternativa, può essere il primo cambio ai due esterni se Sarri dovesse decidere di proseguire col 4-3-3 o, ancora, può farsi largo tra i tanti centrocampisti della rosa e tornare alle origini come mezz’ala d’inserimento. A rischiare il posto, in questo caso, sarebbero i vari Rabiot, Khedira e Bentancur (più Emre Can, se dovesse rimanere), visto che dall’altra parta c’è Matuidi considerato fondamentale da Sarri e al centro Pjanic non si tocca. Insomma, Kulusevski è pronto a iniziare la sua nuova avventura subito a mille. Vuole conquistarsi subito la fiducia di tutta la Juve, e Sarri è pronto a calare il suo jolly.

fonte: ilbianconero.com

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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