Dzeko o Jimenez, Paratici incontra Jorge Mendes

Paratici incontra Jorge Mendes – L’edizione odierna di Repubblica riferisce di un viaggio a Londra di Fabio Paratici. Il dirigente della Juventus non sarebbe partito col solo compito di vendere alcuni pezzi pregiati della rosa.

L’intento è anche quello di portare a terminare operazioni in entrata.In attesa di risolvere la grana Higuain, i bianconeri sono sulle tracce di una prima punta.

Il quotidiano riferisce che questo sembra essere il motivo per cui Paratici sta riempiendo la sua agenda di appuntamenti con due nomi in corsa ormai ben definiti seppur diametralmente opposti: Edin Dzeko e Raul Jimenez.

Paratici incontra Jorge Mendes

Dal quotidiano si legge:

L’età sta dalla parte del messicano del Wolverhampton: l’assalto è iniziato due giorni fa quando il dirigente bianconero ha incontrato Jorge Mendes, l’agente di Ronaldo e deus ex machina dei Wolves, chiedendo informazioni su Jimenez.

Le 27 reti realizzate in stagione, 17 in Premier e 10 in Europa League, hanno fatto impazzire la valutazione. Se l’anno scorso sono serviti 38 milioni agli inglesi per riscattarlo dal Benfica, quest’anno ne è necessario poco meno del doppio, con un ingaggio adeguato ai parametri Premier.

Troppo per le casse bianconere, a meno di cessioni illustri al momento non in programma.

Juve su Dzeko

Ecco perché la trasferta londinese è servita anche per incontrare l’amministratore delegato della Roma, Guido Fienga e tentare l’assalto a Edin Dzeko, prima tessera di un domino che coinvolgerà diverse squadre.

Il centravanti bosniaco, 34 anni, ha una valutazione di 20 milioni: la Roma vede di buon occhio la trattativa che permetterebbe di risparmiare i 7,5 milioni di ingaggio per poi partire all’assalto di Milik, nei radar bianconeri fino a qualche settimana fa ma ora vicino alla Capitale, nello scambio che porterebbe Under a Napoli.

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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