La Juve prepara l’addio di Khedira nonostante le sue parole: il punto

“Il mio sogno è vincere la Champions con la Juventus. Tre anni fa, in finale col Real Madrid, ci siamo andati vicini. Io credo che nei prossimi anni noi della Juventus potremmo vincere la Champions. È il mio sogno ed è anche quello dei tifosi bianconeri”. Sami Khedira ha le idee chiare, chiarissime, in vista della ripresa del campionato e, ad agosto, della Champions. Vuole vincere con la Juventus, come la Juventus. Ma a fine stagione, tutto potrebbe cambiare.

RINNOVAMENTO – Il centrocampo del futuro della Juve difficilmente prevederà la presenza del tedesco. Il grande sogno resta Paul Pogba, ma piacciono anche Aouar e Tonali. Poi c’è l’affare Pjanic-Arthur da dirimere. In caso di addio del bosniaco, Bentancur diverrebbe il regista titolare, con Matuidi, Arthur e Ramsey che si dividerebbero il compito sulle mezzali. Rabiot è in uscita, così come Khedira.

AMULETO – Il tedesco, contratto in scadenza nel 2021, potrebbe lasciare nonostante in questa stagione, con lui in campo, la Juve non abbia mai perso. 20 gare saltate, vero, ma nelle 17 disputate bianconeri imbattuti. Lo stesso Sami non sembra aver voglia di andar via, come detto recentemente su Instagram: “Ho un contratto, mi sento molto bene in Italia. Non ho nessun motivo per cambiare squadra e per accettare un’altra sfida. Sono molto molto felice alla Juventus”.

CEDIBILE – Ma per la dirigenza bianconera, come riferito da calciomercato.com, Khedira è assolutamente sacrificabile.Qualora arrivasse un’offerta, il tedesco potrebbe essere ceduto, anche per registrare una golosa plusvalenza. Proposte concrete non sono ancora arrivate, ma Khedira piace a club di Premier League e MLS. Per risparmiare 6 milioni netti di ingaggio, non è neanche da escludere l’ipotesi svincolo al termine della stagione. Prima la caccia alla Champions, poi forse l’addio.

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fonte: ilbianconero.com

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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