Sarri in conferenza: “Emre Can e Bernardeschi via? Non mi risulta! Domattina parlo con Ronaldo…”

Maurizio Sarri parla in conferenza stampa prima della partita con la Roma in Coppa Italia: “Basta vedere i risultati della Roma in trasferta per capire che partita ci aspetta. La Roma in trasferta riesce a segnare quanto in casa e subisce la metà. Ci aspetta una partita difficile, la Roma ha fatto più punti in trasferta che in casa. Partita difficile contro una squadra di ottimo livello che per caratteristiche può renderci la partita molto delicata, molto difficile”.

TRIDENTE – “Alla fine l’importante è essere equilibrati e avere ordine. Gli interpreti possono cambiare ma l’aspetto fondamentale è quello, riuscire con diversi giocatori offensivi a restare una squadra equilibrata e ordinata. Qualcosa dobbiamo studiare. Vediamo le condizioni della squadra domattina. Oggi abbiamo fatto un allenamento intermedi, solo un pò di tattica ma senza tanto dispendio di energie fisiche, come è normale a 36-40 ore dall’ultima partita. Domattina valutiamo e decidiamo, ancora non ho deciso niente, neanche il modulo, giocato così ravvicinato è normale”

CUADRADO – “Era sfebbrato ma vista la giornata abbastanza fredda ha lavorato il palestra per non esporlo alla temperatura. Alex Sandro? Non ha danni gravissimi, ha un problema al muscolo trasverso, non si sta parlando di un muscolo importante per il calcio ma è da valutare così come Cuadrado se domani è ancora sfebbrato penso sia recuperato”.

DIFESA – “Bonucci a sinistra? Era un qualcosa che abbiamo iniziato a fare con l’ingresso di Demiral e poi Bonucci si è sentito a suo agio anche in quella posizione, abbiamo deciso di andare avanti così”.

CALENDARIO – “Sono situazioni come ho sempre detto, si possono fare valutazioni per un giocatore se è più importante in una partita o l’altra, ma l’imprevedibilità delle partite non ti può portare a una programmazione su 5-6 giocatori. Bisogna passare il messaggio che la partita importante è quella di domani, da giovedì è quella col Napoli. Non facciamo valutazioni su 5-6 giocatori, se ne possono fare su uno se si ritiene particolarmente adatto alla partita successiva, su 5-6 no”.

RONALDO – “Io spero che il bene sia come il male, che non ci sia mai fine. Voglio pensare in maniera positiva e che la squadra ha sempre margini di miglioramento. Cristiano lo valutiamo domattina, se sta bene penso sia in un momento può fare tre partite in una settimana anche se da diverso tempo non le fa, non lo vedo come un grande problema, bisogna che si senta nelle condizioni ideali per giocare. Nelle ultime non è stato così, aveva qualche linea di febbre. Penso di si, domattina ci parlo e voglio capire se si sente pronto per fare tre partite”.

SOFFERENZA – “Se si pensa di giocare con la Roma e non soffrire abbiamo perso contatto con la realtà, mette sofferenza a tutti, compreso il Barcellona mi sembra di ricordare. La Roma ha numeri migliori in trasferta che non in casa. La partita di domani prevede sofferenza”.

KALINIC/DZEKO – “Quando si parla di Dzeko si parla di un giocatore difficile da sostituire. Kalinic può ave avuto difficoltà ma a livello di movimenti è importantissimo. E’ un giocatore completo anche se poi negli ultimi tempi ha avuto difficoltà. Nella partita singola i giocatori meritano sempre considerazione e attenzione”.

CENTROCAMPO – “Rabiot? Vediamo come è uscito. Ha avuto un paio di colpi seri nell’ultima partita. Aveva un dito del piede gonfio ieri, oggi stava già meglio, domani valutiamo se è in condizione di andare dentro. Ha qualità fisiche importanti anche a livello di recupero. Sta crescendo di condizione e vedo che sta recuperando bene tra una paritta e l’altra. Vediamo come sta domani, ieri ero più pessimista, oggi più ottimista”.

DANILO – “E’ un giocatore affidabile che difficilmente sbaglia la partita. In alcune è più vistoso ma la partita la sbaglia difficilmente, sulla sinistra fa meglio che sulla destra, a livello difensivo ha lo stesso rendimento, è un buo giocatore di personalità, importante nello spogliatoio, sicuramente è importante nello spogliatoio”.

HIGUAIN – “L’ho visto bene, oggi in allenamento era particolarmente vivo. E’ un giocatore forte, importante, noi per motivi di equilibri lo facciamo giocare con gli altri due, a volte al posto di uno di loro. Sta facendo una stagione di ottimo livello, in questo momento della carriera ha cambiato caratteristiche ma ha una capacità di giocare con la squadra che prima non aveva. E’ un giocatore non comune”.

MERCATO – “Emre Can e Bernardeschi? Non mi risulta e non mi interessa. Se la società non mi dice altrimenti per me fanno parte della rosa e quindi sono presi in considerazione come gli altri. A me non risulta in questo momento che ci siano queste situazioni, l’altro aspetto è che non mi interessa. Se sono a disposizione sono a disposizione a meno che non ci sia una situazione mentale da parte del giocatore coinvolto ma in questo momento non la vedo”.

DOUGLAS – “Non è al massimo ma fortunatamente sta bene. Con lui è sempre difficile stabilire quantità e qualità degli allenamenti perché è un giocatore a rischio muscolare. Certi carichi abbiamo preferito evitarglieli. L’abbiamo scelto noi per salvaguardarlo da eventuali infortuni. Sta ritrovando continuità di allenamento ma non è al massimo della condizione”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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