Kulusevski si reinventa per la Juve: ora tocca ad Allegri

Federico Chiesa segna, Dejan Kulusevski preferisce far segnare. Chiedere alla Svezia, che ha visto lo juventino ergersi a protagonista assoluto giovedì sera, nella storica vittoria sulla Spagna nelle qualificazioni mondiali. Storica perché le Furie Rosse non subivano una sconfitta in questa fase da 66 partite (ko nel 1993 con la Danimarca).

E se in patria viene messa sotto accusa la gestione di Luis Enrique, che potrebbe condurre a un pericoloso playoff in caso di secondo posto, tra Stoccolma e dintorni esaltano la squadra di Janne Andersson, capolista a punteggio pieno dopo tre giornate.

Un primato che racconta come, passo dopo passo, la nazionale scandinava si stia smarcando dall’eredità di Zlatan Ibrahimovic, guidata da giovani di talento come Alexander Isak (classe 1999) e, per l’appunto, Kulusevski (2000).

Kulusevski si reinventa per la Juve, la novità per Allegri

Il bianconero ha dimostrato di saper muoversi agevolmente nel 4-4-2 svedese, agendo da seconda punta, con la licenza di svariare. Unisce fisico e tecnica, come dimostrato nell’azione del 2-1. Ha difeso di forza la palla nell’uno contro uno, per poi scattare verso la linea di fondo sulla fascia sinistra per servire in area Viktor Claesson per la rete decisiva: «Questa squadra è più forte di quello che si crede, onestamente – ha sottolineato Kulusevski, entusiasta, a fine match -. Avremmo potuto vincere la partita con più scarto. Sono orgoglioso, siamo davvero una grande squadra. Questa è una delle cose migliori che sia mai successa nella mia vita».

La sua è stata soprattutto una prestazione di personalità, quella che chiede Massimiliano Allegri a una Juventus che deve assumersi nuove responsabilità in prima linea, ora che non c’è più il parafulmine Cristiano Ronaldo.

kulusevski-triste-contro-barcellona
kulusevski-triste-contro-barcellona

fonte: tuttosport.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

ultimi articoli