Chiesa alla Juve, ci siamo: rompe con la Fiorentina, gli ultras gli tolgono la fascia di Astori

Chiesa alla Juve – Un palo per chiudere la sua storia con la Fiorentina. E’ il titolo che compare su tutti i principali quotidiani sportivi italiani e che a ben pensarci raffigura perfettamente il momento e il saluto. Federico Chiesa è pronto a lasciare la Fiorentina per la Juve, per una causa che già aveva scelto la scorsa estate: la nemica storica dei colori viola, la Signora di Torino.

Ha scelto la Juve, l’ha voluta e ha forzato anche la mano al Presidente e ora sembrano mancare solo i dettagli per chiudere. L’accordo personale di massima con il club bianconero c’è e l’intesa tra Fiorentina e Juve si avvicina. 

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Si è discusso di un prestito molto oneroso con diritto di riscatto che possa diventare obbligo ad alcune condizioni facilmente raggiungibili: una base di 10 milioni circa e una valutazione complessiva di 60 circa. 

IL FATTO – Intanto, mentre lui sembra pronto a salutare dopo l’ultima gara in viola, è arrivato il gesto dei tifosi, fortissimo. Chiesa ha giocato la sua partita con la fascia di capitano al braccio, ma non quella speciale che veste di solito chi guida la Fiorentina: come si legge sulla Gazzetta gli ultrà, infatti, gli hanno tolto la fascia di Astori, simbolo di Firenze dal giorno della sia scomparsa. Chiesa ha giocato sì da capitano, ma non fino in fondo. Un gesto che rappresenta il momento ed è più di un indizio per il suo passaggio alla Juve. 

LA SERATA – 
La rosea, racconta così la serata: “In quella che probabilmente sarà la sua ultima esibizione al Franchi l’attaccante viola ha indossato la fascia di capitano. Una scelta voluta da tecnico e compagni di squadra.

Ma Federico ha portato al braccio non la fascia in ricordo di Davide Astori, quella che a esempio aveva Ribery a San Siro contro l’Inter, ma la fascia della Lega.

Pare che siano stati i club più caldi della curva Fiesole a pretendere che Federico non portasse il simbolo che ricorda il Capitano. A loro giudizio non ne era meritevole. Chiesa, comunque, si è battuto fino alla fine e in pieno recupero con un violento diagonale ha centrato il palo con il portiere della Samp immobile. Federico sognava di realizzare un gol importante prima di iniziare una nuova avventura. Non c’è riuscito, ma non è stato sicuramente il peggiore tra i viola”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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