Infortunio Buffon – La miglior Juventus possibile, perché il prossimo mercoledì di Coppa non ricalchi – nella prestazione come nel risultato – il precedente. E poco importa che si tratti di competizioni differenti.
Domani sera all’Allianz Stadium i bianconeri contenderanno al Milan l’accesso alla finale di Coppa Italia dopo l’1-1 della semifinale d’andata a San Siro, con Maurizio Sarri che ieri pomeriggio ha inaugurato alla Continassa la marcia d’avvicinamento alla sfida con l’obiettivo di presentare in campo una versione decisamente più vivace rispetto alla squadra sbiadita di Lione.
Questione di approccio, innanzitutto, di testa e di gambe. Ma anche di interpreti, con il tecnico bianconero solleticato dall’idea di apportare qualche modifica all’undici iniziale.
Infortunio Buffon, Szczesny pronto a sostituirlo
Il migliore possibile, appunto, senza calcoli di sorta. Anche perché in epoca di coronavirus ipotizzare il calendario dei prossimi impegni, anche i più ravvicinati, appare operazione di veggenza. Un’incertezza che si riflette anche sulle scelte nella testa di Sarri, per nulla scontate. A partire da quella che sarebbe dovuta invece essere la più semplice di tutte.
Gigi Buffon, il così ribattezzato “portiere di Coppa”, nella giornata di ieri è stato infatti colpito da un attacco di lombalgia che gli ha impedito di allenarsi regolarmente. Uno scenario che mette dunque in discussione la sua presenza tra i pali domani sera, rendendo decisive – con ogni probabilità – le sensazioni che il fisico trasmetterà quest’oggi al campione del mondo.
Che della manifestazione in stagione non ha ancora saltato un solo minuto e che da tempo ha cerchiato di rosso la data di domani sul calendario. In caso di forfait spazio a Wojciech Szczesny, con il ritorno in campo di Buffon destinato a slittare all’atteso momento in cui celebrerà in campionato – in cui non gioca dalla sfida alla Sampdoria del 18 dicembre scorso – la presenza numero 648 che lo incoronerà recordman solitario nella storia della Serie A.
La certezza – tanto per cambiare – si chiama allora CR7: 13 reti in 10 partite nel 2020 e tanta rabbia da scaricare in campo dopo la bruciante sconfitta di una settimana fa in Champions League. Il fuoriclasse lusitano rappresenterà il perno intorno al quale ruoterà ancora una volta il tridente promosso da Sarri nelle ultime settimane in luogo del modulo col trequartista, con Juan Cuadrado ancora favorito per agire sulla corsia di destra e Paulo Dybala in ballottaggio con il ristabilito Gonzalo Higuain.
Uno dei tre diffidati bianconeri a rischio finale, al pari di Aaron Ramsey e di quel Blaise Matuidi candidato a prendere il posto in mezzo al campo del connazionale Adrien Rabiot, uscito deluso ed acciaccato – contusione al calcagno del piede sinistro – dalla partita del Groupama Stadium.
In difesa il tandem carioca composto da Alex Sandro e Danilo pare favorito per una maglia da titolare rispetto a Mattia De Sciglio, mentre al centro della retroguardia potrebbe fare ritorno capitan Giorgio Chiellini dopo aver soltanto pregustato un derby d’Italia in campo dal 1’.
Quel campo che torneranno a saggiare per uno spezzone di gara, a stretto giro di posta, anche Sami Khedira e Douglas Costa. A seconda dell’indirizzo che prenderà la gara, magari proprio già domani sera.
fonte: tuttosport.com