Tifosi ingrati con Khedira, Allegri aveva ragione su di lui…

Sami Khedira non piace proprio ai tifosi della Juventus. Ultimamente si sta facendo tanta, troppa ironia sul centrocampista tedesco: “Per favore non tornare”. O ancora: “Tranquillo, non c’è fretta. Ci vediamo a giugno” gli scrivono sui social. Riconoscenza: zero. Sami, invece, lavora a testa bassa per rientrare il prima possibile dopo l’operazione di pulizia artroscopica a causa della quale rimarrà ancora fermo per un po’. Il rientro previsto è intorno a fine febbraio/inizio marzo. 

CON ALLEGRI – I tifosi quasi se lo sono scordato, se non avesse postato una foto sul tapis roulant qualcuno si era anche scordato com’era fatto. Così non va, però. Perché fino a prima dell’infortunio Khedira è sempre stato un giocatore fondamentale per dare equilibrio alla squadra. 

Prima con Allegri, poi con Sarri. Per Max era il professor Khedira, con un’intelligenza tattica fuori dal comune. Fosse dipeso da Allegri, Sami le avrebbe giocate tutte. Tutte. Peccato che c’era da fare spesso i conti con i problemi fisici. Ma, infortuni permettendo, in tutte le squadre in cui ha giocato Khedira è sempre stato titolare. Fino a qualche mese fa. Ve lo ricordate a inizio stagione? Sempre in campo e anche un assist contro la Spal.

SENZA SAMI – Ah quanto sarebbe stato utile a centrocampo per permettere all’allenatore di schierare il tridente senza scrupoli. E’ un giocatore che corre sempre per due, difende e attacca, contrasta e si inserisce. In estate sembrava dovesse partire, ma è bastato poco tempo a Sarri per capire che a uno così proprio non si può rinunciare. Ma i tifosi bianconeri non sono ancora convinti.

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

ultimi articoli