Nella Juve è un fantasma, ma il Barcellona resta sulle tracce di Bernardeschi

Maurizio Sarri ci ha provato e riprovato, ma Bernardeschi proprio non si riesce ad esprimersi al meglio giocando lì sulla trequarti. Gli riesce poco e niente, il rischio è quello di farlo passare per un giocatore mediocre. Era stato proprio l’allenatore bianconero a spiegare a inizio stagione che – secondo lui – Federico era una mezz’ala che adattava dietro le punte per esigenze. Una vita da esterno d’attacco per Bernardeschi, che in quella posizione è esploso con la maglia della Fiorentina diventando – ai tempi – uno dei migliori giovani in circolazione.

Ora, forse, Berna sta attraversando il momento più difficile della sua carriera. Il tridente Sarri lo vede e non lo vede, e quando decide di calarlo a giocare sono sempre quei tre: Ronaldo, Higuain e Dybala. E non si discute. Provateci voi a levare il posto da titolare a uno di loro… Per giocare mezz’ala c’è la fila in questo momento ci sono giocatori più in forma di lui: Matuidi e Bentancur su tutti. Potrebbe cambiare qualcosa con il mercato, perché se uno tra Emre Can e Rabiot dovessero partire senza essere rimpiazzati ecco che Bernardeschi si candiderebbe nel nuovo ruolo. Qello che è sicuro è che il trequartista non è il suo ruolo natuale. Lì è adattato, l’ha detto anche Sarri. E non è andata benissimo.

Nonostante stia attraversando un momento complicato, il Barcellona continua a monitorare da vicino Federico Bernardeschi. L’ex Fiorentina sta avendo qualche difficoltà a giocare da trequartista nella Juve di Sarri, ma, secondo la stampa spagnola, il Barça è pronto a partire all’assalto di Berna. L’idea è quella di valutare la situazione in questa seconda parte di stagione per poi presentare l’offerta giusta in estate.

fonte: ilbianconero.com

Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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