Thiago Motta, i piano del Bologna per convincerlo e beffare la Juve

Thiago Motta alla Juventus, virtualmente è tutto già pronto e definito grazie alle mosse nell’ombra di Cristiano Giuntoli mentre Massimiliano Allegri ancora sedeva in panchina – ed è stato anche questo uno dei motivi della follia di Coppa Italia – e l’italobrasilano conquistava una storica qualificazione in Champions League col Bologna 60 anni più tardi. Il contratto c’è per il resto, un’intesa di massima pure così come un piano ben preciso e delineato per la nuova era bianconera dove il 41enne sarà centrale.

C’è un solo e unico ostacolo da considerare e saltare: il Bologna. Perché tecnicamente l’allenatore mezzo sudamericano e mezzo europeo è ancora sotto contratto con la società emiliana fino a giugno del 2025, quindi ancora per un’altra stagione virtualmente. Ovviamente è noto a tutti che i contratti nel calcio, specialmente per quanto riguarda gli allenatori, sono piuttosto relativi quando poi subentrano determinate volontà. Ma il club di Joey Saputo non è intenzionato a mollare facilmente il proprio vero fuoriclasse.

Thiago Motta, così il Bologna proverà a convincerlo

Perché nomi alla mano, il Bologna si è qualificato in Champions scavalcando squadre decisamente più blasonate come Roma, Napoli e Lazio ma giovani talenti tutt’altro che fenomenali ma valorizzati al massimo dalla mano del proprio tecnico. Poi ovvio ci sono anche talenti assoluti come Riccardo Calafiori che piace alla Juventus, ma insomma la squadra non è certo una corazzata e immaginate quel che Thiago Motta potrebbe fare – se si incastrassero i giusti pezzi del puzzle – con una Juventus forte tra le mani.

Il Bologna, però, appunto non molla e nell’incontro decisivo col tecnico proverà a giocarsi le sue carte per dissuaderlo e convincerlo a restare. Come riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, gli prometterà 100 milioni di euro da investire per i prossimi tre anni, la volontà di rendere il Bologna una nuova Atalanta e un muro per trattenere Calafiori rispetto alle offensive juventine e di altre realtà interessate. Ma non solo: Thiago Motta avrà un ruolo sempre più centrale, in stile allenatore-manager come in Premier League. Basterà? Molti sono convinti di no. La chiamata bianconera è irresistibile.

 

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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