Pirlo Torino Juve: “Arrabbiati e uniti! McKennie-Dybala-Arthur out”

Pirlo Torino Juve – La Juventus domani affronterà il Torino alle 18 nel derby della Mole di ritorno, dopo la vittoria in rimonta per 2-1 riportata nella sfida di andata all’Allianz Stadium ma anche la sconfitta col Benevento della scorsa giornata di Serie A.

 Andrea Pirlo prende immediatamente la parola per commentare la vicenda che ha riguardato in questi giorni Weston McKennie, Paulo Dybala e Arthur, la famigerata festa in pieno coprifuoco con annessa resistenza a pubblico ufficiale: “Parlo subito di questo, così poi non ne parliamo più pensiamo solo agli aspetti tecnici: i tre giocatori coinvolti in quella serata non sono convocati per la partita coi granata, vedremo poi quando riprenderanno a lavorare con noi.”

IL TORINO – “Da Marco Giampaolo a Davide Nicola la squadra è cambiata, vedono il calcio in maniera totalmente diversa. Ora il Toro ha un altro atteggiamento, segue l’impronta ben precisa di Nicola, un allenatore che ha fatto molto bene negli anni scorsi nelle squadre che ha allenato. Sappiamo cosa andremo a trovare domani in campo”.

LO SPIRITO BIANCONERO – “Dovremo affrontare la partita con grande rabbia, perché dopo la sconfitta col Benevento abbiamo voglia di rivalsa. E poi è un derby, che va sempre affrontato con aggressività e voglia di vincere”.

Pirlo Torino Juve, le parole in conferenza alla vigilia

COSA VI SIETE DETTI PER RIPARTIRE – “Non c’è stato un particolare confronto, anche perché i giocatori sono arrivati solo ieri dalle Nazionali, e non tutti utilizzabili a causa del Covid-19. A parte i discorsi affrontati per i noti fatti successi, non ci sono stati altri particolari argomenti. Conosciamo l’importanza della gara e sappiamo cosa è successo nelle settimane precedenti, quindi avremo modo di parlarne da qui a prima della partita col Torino”.

CAMBIATO L’APPROCCIO ALLA CLASSIFICA? – “No, l’obiettivo è sempre quello di vincere tutte le partite e poi vedere cosa succede sia davanti che dietro. Il nostro obiettivo è vincere ogni partita e pensare subito a quella successiva! Quando si perde bisogna voltare pagina e andare avanti, cercando di migliorare il più possibile. Dopo ogni caduta c’è una grande salita e siamo pronti per prenderla”.

E L’APPROCCIO AL DERBY? – “La Juve è composta da campioni che hanno già affrontato momenti come questo, che non amano perdere questo tipo di partite e quindi non staranno a guardare. Vogliono dimostrare di essere un gruppo fantastico, con gran voglia di rivalsa e che può fare sicuramente meglio durante le partite.”

ALEX SANDRO – “Sta bene, ha recuperato dall’infortunio. Ha avuto modo di allenarsi insieme agli altri 5 rimasti alla Continassa in questi giorni. È uno dei pochi che non ha avuto problemi e si è potuto allenare regolarmente.”

DANILO A CENTROCAMPO? – “Anche lui è a disposizione, dopo gli ultimi tamponi vedremo domattina tutti quelli che avrò a disposizione, e Danilo è un’opzione sia in difesa che in mezzo.”

ALZARE LA VOCE COI GIOCATORI – “Certo, quest’anno non ci siamo fatti mancar niente, ma non è quello il motivo di alzare la voce fuori dal campo, dove i giocatori sono liberi di fare ciò che vogliono nei limiti delle regole. La voce si alza in campo per far capire loro certe cose ma fuori sono adulti e vaccinati. Sempre stato così, fin da quando giocavo io”.

CRISTIANO RONALDO – “Sta bene! Era arrabbiato dopo il gol non dato ingiustamente in Serbia-Portogallo perché Var e Goal Line Technology devono essere presenti in competizioni importanti come le qualificazioni ai Mondiali. Per il resto è tranquillo e sereno.”

BERNARDESCHI – “Come detto altre volte, può fare sia il terzino che l’esterno più alto. Alla Juve gioca in un modo e nella Nazionale italiana in un altro. Per me in ogni caso è un giocatore di fascia”.

BUFFON E CHIELLINI – “Per ora pensiamo solo a questa stagione, nella quale loro sono come sempre due giocatori importantissimi della rosa. Mi baso su quello che vedo nel presente. Chiellini sta bene e ringrazio Roberto Mancini per averlo fatto rientrare in anticipo dalla Nazionale e speriamo di poterlo vedere ancora a lungo”.

GRUPPO MENO SERIO RISPETTO A PRIMA? – “La decisione di non convocarli l’ho presa io, la società ha fatto il resto. In tantissime annate episodi del genere sono accaduti, questo di sicuro non era il momento giusto per fare una cena fino a tardi, sia perché era a due giorni da una partita e sia per rispetto di chi rispetta le regole”.

LA SQUADRA HA PAURA? – “C’è voglia di vincere sia da parte della Juve che del Torino. Il derby è una partita particolare e l’obiettivo è sempre quello di vincerlo, per far contenti se stessi e i tifosi”.

IL MODULO – “Stiamo studiando delle varianti, ma ho avuto i giocatori troppo poco a disposizione in queste settimane per proporle subito”.

IL FUTURO DI PIRLO – “Sempre il solito discorso… Io penso a fare bene il mio lavoro ogni partita, poi è chiaro che se perdi dieci partite è giusto che vai a casa. Ma il mio obiettivo è far bene per continuare a lavorare nella Juventus”.

SZCZESNY – “Vedremo l’esito dell’ultimo tampone. Nel caso, è pronto Pinsoglio”.

LA SQUADRA REMA NELLA STESSA DIREZIONE? – “Nella mia Juve c’è sempre stata unità di intenti. A volte siamo riusciti bene e altre male, ma pensiamo sempre tutti dalla stessa parte e continueremo a farlo fino alla fine della stagione!”

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fonte: Ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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