L’arrivo di Adrien Rabiot alla Juventus, in una calda giornata di luglio del 2019, era stato accolto con molti clamori, specialmente per la convenienza dell’affare.
Arrivato a parametro zero, in uscita con il Paris Saint-Germain, erano state riposte tante promesse sul centrocampista francese, l’ennesimo colpo gratuito assicurato da Fabio Paratici.
Eppure, da quando ha avuto occasione di scendere in campo, Rabiot ha perso a mano a mano la fiducia dei tifosi. Ha dimostrato un carattere particolare, come si è visto anche in questa gestione del rientro a Torino.
D’altronde, al di là delle prestazioni sul campo, lo scetticismo sul francese era concentrato attorno ai mesi di inattività, figli del burrascoso rapporto con il Psg.
Un rapporto complicato, reso teso anche dalle incursioni di mamma Veronique, ma che identificano un calciatore che spesso punta i piedi, quando non ottiene ciò che vuole.
Il francese ha spento le voci secondo cui vi sarebbero attriti con la società bianconera sul rientro ritardato in Italia. Ha fatto sapere che il suo ritorno a Torino sarebbe avvenuto oggi.
E’ quanto l’ex PSG ha riferito a ‘RTL France’, spiegando come non si senta in difetto – nonostante si trovasse in Costa Azzurra e quindi molto più vicino rispetto ad altri compagni. La Juve non ha mai comunicato agli stranieri ‘deadline’ su date di ritorno dai rispettivi Paesi d’origine.
CARRASCAL-JUVE, POSSIBILE SCAMBIO
fonte: ilbianconero.com