Sarri intervista oggi Juve Brescia: “CR7 non può fare 75 partite! Ho trovato Chiellini spogliato…”

Sarri intervista oggi Juve BresciaMaurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel corso del post partita di JuventusBrescia 2-0, gara portata a casa dai bianconeri grazie alla magia su punizione di Dybala e al gol di Cuadrado su grande assist di Matuidi. Ecco le parole del mister:

“Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo iniziato bene, abbiamo avuto 10 minuti di blocco ma poi dopo aver sbloccato il risultato abbiamo avuto pazienza facendo ciò che dovevamo fare”.

Sarri intervista oggi Juve Brescia, le parole del mister

Tridente atipico? Dybala doveva avere molta più libertà dal punto di vista offensivo, Cuadrado doveva adeguarsi alle sue posizioni. Chiellini? Me lo sono ritrovato addosso che voleva entrare, mi ha chiesto “Ma quanto manca?”. Era doveroso farlo entrare, era da ieri che ne parlava. Non mi ha messo neanche pressione, me lo sono trovato accanto già senza tuta addosso”.

“Il mio compito è difficile, noi abbiamo tantissimi giocatori forti ma tutti atipici. Nessuno ha una specificità di ruolo. Dybala è un attaccante atipico, Cristiano è un centravanti ma parte decentrato. In questo momento abbiamo fuori Douglas. Oggi Cristiano era giusto che riposasse, ne avevamo parlato coi medici. Non può fare 75 partite l’anno tra club e nazionale”.

Trequartista? In questo momento stiamo giocando più con i 3 davanti. Ramsey si sente più adatto a fare l’interno che il trequartista. Cuadrado poi è in un buon momento e può essere sfruttato più alto. Ramsey mi è sembrato in crescita nelle ultime 3 partite, molto più inserito nei movimenti”.

Dove possiamo migliorare? In tutto. A livello difensivo soprattutto. Un po’ di fortuna in più magari ci aiuterebbe. Anche sulle palle inattive abbiamo dei margini di miglioramento. Ma ha ragione Giorgio, ci dobbiamo concentrare su di noi e fare il maggior numero di punti possibili senza mettersi li a guardare gli altri risultati”

“Infortunio Pjanic? Non sappiamo ancora cosa ha avuto, è un acciacco all’adduttore. Va valutato domattina”.

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Roberto Ferrero
Roberto Ferrerohttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Ho la fortuna di seguire il calcio per lavoro ma è la mia più grande passione. La mentalità sportiva con la quale sono cresciuto mi facilita il compito di giornalista imparziale. La mia seconda passione sono i motori. Leggo, studio e seguo corsi di aggiornamenti per giornalisti e tecnici dell'informazione.

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