Sarri intervista oggi Juve Inter – Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel corso del post partita di Juve–Inter, gara giocatasi all’Allianz Stadium e vinta 2-0 dai bianconeri grazie alle reti di Ramsey e Dybala. Ecco le parole del mister:
“Dybala? Partire con Cuadrado alto ci lasciava poi fuori Dybala e Douglas. Quindi senza una soluzione più difensiva. Partire con Douglas ci lasciava in panchina tutte e due le soluzioni. La carta Dybala era importantissima per oggi saperla giocare nel momento decisivo della partita”.
Sarri intervista oggi Juve Inter, le parole del mister
“E’ chiaro che in questo momento ci sono ancora 12 partite da giocare, il percorso da fare è ancora lungo. La Juve questa sera come energia si è avvicinata a quella che voglio io”.
“Venivamo da una partita dove la sensazione era di mancanza di energie nervose. Di una squadra che si era appiattita. Siamo andati a scegliere quei giocatori che in questo momento negli allenamenti ci mostrano un livello nervoso ed energetico alto. Magari tra 20 giorni la sensazione può essere diversa. Abbiamo scelto soprattutto in base alle energie a disposizione”.
“Higuain ha fatto una partita di grande sacrificio, ha fatto una grande partita lontano dalla porta. Paulo invece quando entra in questi momenti della gara è un giocatore che può essere devastante. Lo stavo mettendo prima del gol di Ramsey, ma poi ho deciso di metterlo ugualmente per provare a chiuderla”.
“Nel primo tempo hanno provato a venirci a pressare alti. Abbiamo fatto 20 minuti di grande livello, loro hanno avuto l’effetto opposto probabilmente. L’aspetto positivo della nostra partita è che abbiamo concesso pochissime palle gol all’Inter”.
“E’ difficile esprimersi in questo momento, mi fanno paura i tuttologi in questo momento. io faccio l’allenatore e posso parlare di argomenti legati al calcio. Oggi però mi sono domandato se è giusto togliere 2 ore di divertimento e di svago alle persone che sono bloccate in casa. Non so se ci siano rischi per noi addetti ai lavori, quello lo possono fare solo i competenti. Giocatori hanno paura per il Coronavirus? Non lo so, c’andrebbe una certezza sulla valutazione del rischio che le mie conoscenze non mi danno”.
