Mourinho attacca: “Se Zaniolo fosse della Juve…”

Mourinho attacca – José Mourinho furioso. Così, a DAZN, commenta l’episodio di Zaniolo: il talento italiano aveva deciso il match con il Genoa al 90′, poi terminato 0-0. Ma l’arbitro ha annullato per un fallo in attacco inesistente.

L’EPISODIO – “Non voglio commentare l’episodio. Posso commentare la partita, ma non voglio commentare il gol, il rosso e le reazioni. Preferisco evitare, possiamo parlare della partita ma dell’incidente preferisco non parlare”.

DIFFICOLTA’ COL GENOA – “Si poteva sfruttare di più l’ampiezza? Il Genoa è una squadra che gioca disperatamente per i punti salvezza e per questo motivo gioca una partita brutta, però gioca una partita in cui è riuscita a portare a casa il suo punto. Non è una critica, perché chiunque nella loro posizione farebbe lo stesso, ma è difficile giocare contro una squadra che gioca in questo modo. Nel primo tempo abbiamo dato ampiezza senza profondità, nel secondo tempo abbiamo cambiato questa dinamica non solo con le sostituzioni, abbiamo fatto triangolo di destra e triangolo di sinistra, abbiamo creato tanto e abbiamo avuto tante di queste situazioni. Zaniolo dopo un assist da sinistra la mette alta. Nel secondo tempo anche in 11 contro 11 non ho sentito differenza con 11 contro 10. Abbiamo fatto di più per vincere e chi fa di più merita, ma credito al Genoa che ha fatto la partita che voleva fare e ha preso il punto che voleva prendere”.

Mourinho attacca dopo Roma-Genoa

CAMBI – “Oggi ho sentito per la prima volta una panchina che poteva aiutarmi a vincere la partita, anche se non abbiamo vinto. Oggi la panchina era una panchina con più opzioni di prima. Ovvio che con El Shaarawy e Felix abbiamo creato abbastanza, ma non abbiamo fatto gol e il gol che abbiamo fatto è stato annullato”.

‘PICCOLI DAVANTI AL POTERE’ – “Non voglio giudicare l’azione, perché per giudicare si può andare in tante direzioni che potremmo stare qui mezz’ora a parlarne. Se l’arbitro ha deciso bene il nostro gioco, il gioco che è diventato tanti anni fa il gioco del popolo, di cui il mondo è innamorato, il gioco è cambiato. Non c’è più, è un altro sport. Se quella è l’indicazione che hanno gli arbitri, se quello è un fallo il gioco non è lo stesso, dobbiamo chiamarlo in un altro modo, trovare un altro nome perché è un altro sport. Se l’arbitro ha sbagliato e doveva convalidare il gol, lui sarà il primo ad essere non contento di aver sbagliato e per noi a Roma è un déjà vu, è successo tante volte in stagione. Ma va bene così, domani è un altro giorno. Quale delle due opzioni secondo me? Mettiamo una terza opzione: la Roma agli occhi del potere è piccolina, siamo piccoli. Chi è il potere? Rimaniamo qui, perché il Mourinho arrivato qui sette mesi fa aveva un profilo diverso in merito ad aprire la bocca”.

Mourinho è poi intervenuto in conferenza stampa e ha rincarato la dose.

INCOERENZA – 
“C’è coerenza? Non esiste. Stai parlando di una cosa che non esiste. Vedo situazioni simili nello stesso campionato in altri campionato. Se al VAR non hanno sbagliato e hanno seguito delle linee guida, il calcio si sta trasformando in un altro sport, non si può dire che l’arbitro ha sbagliato. È la gente che sta sbagliando, perché il calcio va in una direzione diversa. La seconda possibilità è che l’arbitro ha sbagliato o che il VAR ha sbagliato, e se questa è la situazione parliamo di un déjà vu, non sono mai arrivato qui a dire che l’arbitro ha sbagliato a nostro favore. Ma è così, parliamo della partita e dimentichiamo l’arbitro”.

COME CAMBIARE LA VISIONE DELLA ROMA DA PARTE DEL POTERE – “Non lo so”.

REAZIONE ZANIOLO – “Ho parlato anche con l’arbitro, perché nella mia opinione ha sbagliato l’arbitro. Tu pensi che se Zaniolo gioca nell’Inter, Juventus o Milan ci sarebbe la stessa situazione? Non prende un rigore in tutta la stagione, non prende falli tutte le partite, apre la bocca e giallo. Ha 7-8 cartellini gialli e 2 rossi, Zaniolo, un creativo. Zaniolo oggi è stato espulso perché ha detto al signor Abisso tre volte… non lo ha insultato. Ho chiesto all’arbitro perché lo ha espulso, lui mi ha detto che gli ha detto per 3 volte che ca… fischi. Non gli ha detto di andare a quel paese, non gli ha insultato la maglia, gli ha detto 3 volte che ca… fischi. Se sono arbitro, dopo un gol festeggiato al 90′, la frustrazione del gol annullato, il calciatore va da te e ti dici una cosa del genere, gli dai giallo e finisce. Pensi che quel rosso lì, per dare un esempio, lo prende Lautaro Martinez a San Siro? O Chiellini nello stadio della Juventus? O Zlatan a San Siro? Che c… ha fischiato: rosso. Rosso. Questi siamo noi, siamo piccolini. Abisso ha fatto una buona partita, se dimentico questa azione ultima che magari non ha sbagliato lui, magari hanno sbagliato i dottori che decidono com’è il calcio di oggi. Magari non è colpa sua. Abisso ha fatto una partita buona, tolta questa ultima situazione. Non so se ha sbagliato lui o i dottori, per questo io esco da qui senza alcun feeling negativo con lui.  Un po’ di maturità, è una parola che mi piace perché l’ho detta 50 volte. L’arbitro deve sapere che una cosa è che c… fischi al 5′ e al 90′ dopo un gol annullato. Ehi, maturità, sensibilità. Nicolò sarà squalificato e andiamo di nuovo nella stessa direzione”.

TEME SQUALIFICA PIU’ LUNGA? – “No, perché lui non ha fatto niente. Sarà squalificato perché ha detto 3 volte che c… fischi. Sarà analizzato dai dottori del calcio, decideranno loro”.

zaniolo-roma
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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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